Giuseppe Ortoleva
Sessant’anni davanti alla tivù
Era il 1954 quando la televisione italiana iniziò le sue trasmissioni regolari: programmi pedagogici, dal professor Cutolo a padre Mariano, teatro in diretta [...]
- 17,30: Le miserie del signor Travet (film con la regia di Mario Soldati);
- 19: Le avventure dell’arte: GiambattistaTiepolo, a cura di Antonio Morassi. È il primo programma culturale della storia della tv italiana;
- 20,45: Telegiornale, cura di ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] a Venezia. Nel 1744 i due dipinti si trovavano ancora a Würzburg, ma otto anni dopo vennero sostituiti dalle omonime pale di GiambattistaTiepolo e se ne son perdute le tracce. Nel 1737 il B. dipinse, sempre per il suo protettore, un Sansone e un ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Longhi) doveva dominare con il pittore forse più ricco di fantasia, di facilità e di sicura bravura nell'arte: GiambattistaTiepolo (1696-1770), il quale dipinse vòlte e pareti nei palazzi principeschi di mezza Europa.
Ma è in Francesco Guardi ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] agli avventurieri per antonomasia Giacomo Casanova e Lorenzo da Ponte, dal commediografo Carlo Goldoni al pittore GiambattistaTiepolo, dai pubblicisti Francesco Griselini e Giovanni Francesco Scottoni allo scultore Antonio Canova. Una diaspora ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] Ducale di 140 opere di Giovanni Bellini, cui seguì, nel 1951, a Ca' Rezzonico e ai Giardini, la mostra di GiambattistaTiepolo, con oltre 100.000 visitatori(58).
Il 1951 vide il debutto di due grandi istituzioni private che avrebbero arricchito e ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] Tiziano (1990) e di Canova (1992), Pietro Longhi (1993-1994), quindi Splendori del Settecento veneziano (1995) e GiambattistaTiepolo (1996) precedute nel 1981 dall’ultima fatica di Rodolfo Pallucchini, la mostra dedicata al manierismo nel Veneto (Da ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] scienze e delle lettere; ma esclude per le arti e per le lettere, gli artisti ed i commediografi. GiambattistaTiepolo redivivo non potrebbe essere membro dell’Istituto; Goldoni o Giacinto Gallina non lo potrebbero neppure. Perché? Mistero... Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] delle dimore reali, con l’impiego di nuove materie decorative a cornice delle imprese arcadiche e mitologiche, di GiambattistaTiepolo (1696-1770), Francesco Trevisani (1656-1746) e Luca Giordano (1634-1705).
Nei Paesi ove la tradizione del costruire ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] i volti dei Veneziani come i vedutisti ne rappresentavano i luoghi, si spiega proprio con questo nuovo «mito di Venezia».
GiambattistaTiepolo esalta, per l’ultima volta, le virtù di uno Stato e di un ceto che era stato unico in Europa; gli ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] , New York-London 1976, pp. 101-114, 238-320 e passim; G. Knox, F. G. as apprentice in the studio of GiambattistaTiepolo, in Studies in eighteenth century culture, V (1976), pp. 29-39; Id., The sala dei Banchetti of the ducal palace. The original ...
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