Giornalista e critico letterario (Ravenna 1909 - Roma 1978). Fautore di una letteratura mai allineata a posizioni codificate (Sembra letteratura, 1939, firmato con lo pseudon. di Fuisti), fondatore della rivista Lettere d'oggi (1940-43), cui s'affiancò una "Collezione di romanzi brevi", pubblicò racconti (Il libro dei sogni, 1942) e un romanzo (Il cortile, 1943). Nel 1953 fondò il periodico Il Caffè ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] a Luino, che gli chiese di mettere per iscritto quei racconti. Chiara lo fece, in una lettera che Sereni girò a GiambattistaVicari, affinché la pubblicasse sul Caffè, dove uscì nel numero del settembre 1958, seguita un anno più tardi da una seconda ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] primi due saggi critici: Il mondo morale di Svevo e Letture di Pirandello, pubblicati in Lettere d’oggi, diretta da Macchia e GiambattistaVicari (IV (1942), rispett. nn. 2-3, febbraio-marzo, pp. 34-39, e nn. 7-8, luglio-agosto, pp. 1-14). Richiamato ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] un gruppo di patrizi e di intellettuali tra i quali Giambattista Egnazio e Alberto Pio da Carpi, Trifone Gabriel, ed scritti, ma si concretizza, oltre che nelle istruzioni al suo vicario di Belluno, anche nella cura che ha della diocesi di Verona ...
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Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] settembre 1540 era vescovo eletto di Reggio Emilia. Vi inviò vicari (tra i quali Ludovico Beccadelli), cui affidò una rigorosa e dispose, insieme con i cardinali Jacopo Puteo e Giambattista Cicada, una revisione della bolla di riforma di Giulio ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] . Angelo di Celano, con facoltà di reggere le due cariche mediante vicari e continuando a vivere a Roma. Qui entrò a far parte nel uomini come Bartolomeo Intieri, Alessandro Rinuccini e il vecchio Giambattista Vico, che al G. dovette la nomina a ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Maria Bandini, Aurelio Bertola, Giovan Battista Bianconi, Giambattista Bodoni, Pietro Borghesi, Stefano Borgia, Lodovico Costantino", dacché i suoi vescovi "non hanno saputo fare da vicari di Gesù Cristo", troppo legati, come sono, ai curiali ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] vescovadi di Cassano Ionio, governato per sette anni attraverso dei vicari, e di Foligno, retto per tre anni da Antonio "l'intentione è che ognuno sia papa nel suo vescovato", ribadiva Giambattista Cicada (ibid., p. 164). E presso lo zio Ercole era ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] parrocchiani adempiano l'annuale precetto pasquale e segnalare, ai vicari foranei, entro la terza domenica dopo Pasqua, quanti, . Fra questi ultimi spiccava il nome del cardinale Giambattista Castagna, il quale fu effettivamente eletto il successivo ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di Montefiascone, sede anche dei vicari generali e quindi auditorio pubblico di cause civili e criminali. In questo a Roma dove poteva contare sull'amico e concittadino abate Giambattista Luciani, segretario di monsignor S. Canale, e su aristocratiche ...
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