Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] settembre 1540 era vescovo eletto di Reggio Emilia. Vi inviò vicari (tra i quali Ludovico Beccadelli), cui affidò una rigorosa e dispose, insieme con i cardinali Jacopo Puteo e Giambattista Cicada, una revisione della bolla di riforma di Giulio ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] . Angelo di Celano, con facoltà di reggere le due cariche mediante vicari e continuando a vivere a Roma. Qui entrò a far parte nel uomini come Bartolomeo Intieri, Alessandro Rinuccini e il vecchio Giambattista Vico, che al G. dovette la nomina a ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Maria Bandini, Aurelio Bertola, Giovan Battista Bianconi, Giambattista Bodoni, Pietro Borghesi, Stefano Borgia, Lodovico Costantino", dacché i suoi vescovi "non hanno saputo fare da vicari di Gesù Cristo", troppo legati, come sono, ai curiali ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di Toledo. Come assessori gli furono assegnati Giambattista Castagna, il futuro Urbano VII, designato seminario, ne prese possesso nel 1574 e la governò per mezzo di vicari. Nell'autunno del 1574, mentre visitava la diocesi, Peretti sostò dall'8 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] vescovadi di Cassano Ionio, governato per sette anni attraverso dei vicari, e di Foligno, retto per tre anni da Antonio "l'intentione è che ognuno sia papa nel suo vescovato", ribadiva Giambattista Cicada (ibid., p. 164). E presso lo zio Ercole era ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , come invece aveva ben compreso il cardinale e giurista Giambattista De Luca8.
L’analisi condotta dalla ricerca storica ha degli altri ecclesiastici presso la canonica del pievano o del vicario foraneo o di altro sacerdote designato dal vescovo: in ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] parrocchiani adempiano l'annuale precetto pasquale e segnalare, ai vicari foranei, entro la terza domenica dopo Pasqua, quanti, . Fra questi ultimi spiccava il nome del cardinale Giambattista Castagna, il quale fu effettivamente eletto il successivo ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] l'aveva incaricato di insediare a Bologna il nuovo vicario pontificio, Giovanni Visconti, arcivescovo di Milano (settembre aveva messo a dura prova Albornoz, i suoi figli Francesco e Giambattista, con l'aiuto dei Perugini, si posero di nuovo a capo ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] del Trono del palazzo arcivescovile di Udine, opera di Giambattista Tiepolo (che copiò un ritratto preesistente).
Alla morte del abbazia, del vescovo di Curzola Egidio Falcetta, già uditore e vicario del G., per la successione a Ceneda, del vescovo di ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] , Seguendo una prassi assai diffusa, non lasciò le cariche che deteneva in Curia per dedicarsi alle sue diocesi, che affidò a vicari e che sembra non abbia mai visitato.
Il 23 nov. 1546 il C. raggiunse Trento per prendere parte ai lavori conciliari ...
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