Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e delicata costituzione, entrò all'età di dodici anni nel collegio gesuita "a Gesù vecchio" per frequentarvi la seconda classe di grammatica. Lasciata la scuola, si mise a studiare per proprio conto i ...
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Vico, Giambattista
G. Vico
1668
Nasce a Napoli
1679-84
Frequenta irregolarmente il collegio dei Gesuiti
1686-95
Soggiorna come precettore privato a Vatolla (Cilento)
1699
È nominato prof. di eloquenza [...] nell’univ. di Napoli
1709
Pubblica il De nostri temporis studiorum ratione
1710
Pubblica il De antiquissima Italorum sapientia
1725
Esce la 1a ed. della Scienza nuova (Scienza nuova prima)
1728-29
Pubblica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
GiambattistaVico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] rimodulando il concetto tradizionale di metafisica, tiene conto della complessità cognitiva, linguistica e simbolica dell’uomo.
La vita
GiambattistaVico nasce a Napoli il 23 giugno 1668. Notizie sulla sua vita e sulle sue opere sono ricavabili dall ...
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Scrittore (Parigi 1604 - Nemours 1676), autore di tragedie e di un romanzo (Macarise, ou la reine des Îles fortunées, 2 voll., 1664), ma più noto per le sue opere critiche: La pratique du théâtre (1657), [...] storica di Omero e l'asserito carattere composito dell'Iliade. Le teorie del d'A. sulla "questione omerica" precorsero quelle simili ma più profonde di GiambattistaVico (nel 3º libro della Scienza Nuova, del 1730), a cui tuttavia non erano note. ...
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Filosofo (Taurisano 1899 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia nella univ. di Bari (1954-69). Tra le opere: Umanesimo e religione in G.B. Vico, 1935; Il pensiero religioso italiano dall'Umanesimo [...] ; Tommaso Campanella, 1944, 2a ed. 1961; Ugo Grozio. L'umanista, il teologo, il giurista, 1948; Studi sul Rinascimento, 1949; GiambattistaVico, 1956; La morale dell'empirismo britannico da Th. Hobbes a D. Hume, 1965; Bayle, Leibniz e la storia, 1971 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di melodrammi. Il primo Settecento è inoltre l’età di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è anche l’età a opera di S. Ricci, G.B. Piazzetta e Giambattista Tiepolo, nelle grandi imprese decorative, nelle tematiche religiose o ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] governo nazionale acquisterà un grande titolo alla riconoscenza di quanti amano questa, che il suo maggior figlio, GiambattistaVico, con orgoglio di civis neapolitanus, com'egli usava sottoscriversi, chiamava "grande, luminosa e gentil città".
Bibl ...
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Nato a Napoli il 24 maggio 1647, morto ivi il 22 novembre 1717, fu avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 lettore di feudi nell'università. Seguace ardente di Lionardo di Capua [...] Domenico (1670-1770), anche lui avvocato e amico degli studî e degli studiosi, è d'essere stati protettori di GiambattistaVico. Nicola s'adoprò a farlo nominare professore di rettorica all'Università (1699) e aggregare all'Accademia Palatina (1699 ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] , le civiltà e i regni, fu l'ardimento che sant'Agostino insegnò a quanti più tardi tentarono - sommo su tutti GiambattistaVico - quella che impropriamente fu detta filosofia della storia.
La voce lanciata da S. Agostino - il più autorevole, il più ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] Parigi 1902; J. Dedieu, Montesquieu, Parigi 1913; B. Croce, La filosofia di GiambattistaVico, Bari 1911, Per il II centenario della "Scienza nuova" di G. B. Vico, 2ª ed., Roma 1925.
Sulla filosofia della restaurazione, lo storicismo politico, Hegel ...
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dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...
indigete
indìgete agg. [dal lat. indĭges -ĕtis, voce di origine incerta, forse affine a indigĕna «indigeno»]. – Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana, o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in partic....