antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] . Ma mentre i secondi (si potrebbero fare i nomi di Jean Bodin, di Baruch Spinoza, di Tommaso Campanella, di GiambattistaVico, ma anche quelli di autori assai meno noti come Girolamo Garimberto o Raffaele Dalla Torre, per limitarsi all’Italia) si ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] del contributo rimarchevole apportato dal L. agli studi vichiani, in particolare con la pubblicazione di un volume (GiambattistaVico e suoi critici cattolici. Con osservazioni comparative su gli studi religiosi del secolo XVIII e XIX, Napoli 1898 ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] . Le personalità che avevano saputo interpretare queste correnti ideali e farle rivivere originalmente, come Pietro Giannone, GiambattistaVico, Paolo Mattia Doria, morivano tutti e tre negli anni che precedettero immediatamente la metà del secolo ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] conobbe lo storico Augustin Thierry, che diventò uno dei suoi amici più fidati. Confrontandosi con lui approfondì la filosofia di GiambattistaVico e si appassionò alle teorie di Henri de Saint- Simon.
Allo scoppio dei moti di Modena si trovava a ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] , con l'appoggio del viceré cardinal d'Althann, vi svolse una politica personale molto spregiudicata. Di essa fece le spese anche GiambattistaVico, che, alla fine del 1723, vide cadere, per le beghe del C., le sue più che legittime ed a lungo curate ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] 82, 88, 90, 115, 132, 136, 141, 163, 186, 191; Id., Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di GiambattistaVico, Milano 1942, pp. 17, 29, 30, 232, 303, 333, 392-424, 437, 438; L. Marini, Pietro Giannone e il giannonismo a Napoli nel ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] -277; D. Di Cesare, La filosofia dell’ingegno e dell’acutezza di M. P. e il suo legame con la retorica di GiambattistaVico, in Prospettive di storia della linguistica…, a cura di L. Formigari - F. Lo Piparo, Roma 1988, pp. 157-173; M. Terzoni, Per ...
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POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] l’importanza attribuita da Deleyre all’economia nel processo di decadenza italiana e rispondeva – in sintonia con GiambattistaVico che egli citava ed elogiava – con l’esaltazione della povertà e del genio italiano. Recepita dai destinatari ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] ). Scritti, poi rifluiti nella Storia, sono presenti in varie riviste: Il Saggiatore, Scienza e Fede, Il GiambattistaVico, Museo di letteratura e filosofia, La Cronaca, Il Progresso, Rivista napolitana. Postumi, a cura di Enrico Mandarini ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] che, con un’espressione tratta dagli studi psicologici di Wilhelm Wundt e impiegata tenendo conto della lezione di GiambattistaVico, è definita «appercezione personificatrice» del cielo.
Nel 1912 Pettazzoni partecipò, a Leida, al suo primo congresso ...
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dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...
indigete
indìgete agg. [dal lat. indĭges -ĕtis, voce di origine incerta, forse affine a indigĕna «indigeno»]. – Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana, o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in partic....