GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] scritti, Bari 1909; Gli studi sopra Orazio dell'abate F. G., in Atti della Acc. Pontaniana, XXXIX (1909), pp. XVI-160; GiambattistaVico e F. G., in Giorn. stor. della lett. italiana, LXXI (1918), pp. 137-207; La puerizia e l'adolescenza dell'abate ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] come disciplina storica sono alla base dei saggi di Gigante sui grandi pensatori studiosi del passato: GiambattistaVico, Wilamowitz, Friedrich Nietzsche, Girolamo Vitelli, Manara Valgimigli, Giorgio Pasquali sono considerati quali esempi di come ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] , in Riv. ligure di scienze, lett. ed arti, XXXIX (1912), pp. 158 ss.; F. Nicolini, Uomini di spada, di Chiesa, di toga, di studio ai tempi di GiambattistaVico, Milano 1942, pp. 66 ss.; G. Natali, Il Settecento, Milano s.a., pp. 528 s., 558 s. ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] , Della Allegoria principale e del Veltro di Dante, a sostegno delle tesi di C. Troya, che apparve sul napoletano GiambattistaVico. Giornale scientifico (II pp. 338 ss.). Nell'agosto 1860 il comitato centrale dell'organizzazione dell'Ordine e dell ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] , la critica dantesca, il rapporto con D. Bouhours) e con il ricordato discorso di Mürren, avrebbe riunito nel volume Stile e umanità di GiambattistaVico, Bari 1946 (riedito nel '65 con aggiunta di altri saggi, tra cui alcuni ancora sulla fortuna ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] opera di M. Fubini (cfr. in Giorn. stor. della letter. ital., CXXVII[1950], pp. 207-210, rist. in Stile e umanità di GiambattistaVico, Milano-Napoli 1965, pp. 214-218; nonché ibid., CXLIV [1967], pp. 449, 453-454), dal di Breme ha inizio, invece, l ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] , con l'appoggio del viceré cardinal d'Althann, vi svolse una politica personale molto spregiudicata. Di essa fece le spese anche GiambattistaVico, che, alla fine del 1723, vide cadere, per le beghe del C., le sue più che legittime ed a lungo curate ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] di ogni investigazione nel passato più o meno recente. Nel 1845 uscì a Torino l'opera storico-filosofica GiambattistaVico,dramma preceduto da alcune poesie dello stesso; ilB. volle rappresentare nel filosofo napoletano il travaglio del pensatore, il ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] notizie di interesse antiquario e archeologico, si notano tra i corrispondenti il Muratori, Giusto Fontanini, Apostolo Zeno, GiambattistaVico. Numerose lettere indicano come l'E., andatosi via via allontanando dalle idee e dai fermenti che l'avevano ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] giammai». Fu allievo anche di Niccolò Caravita, il giurista napoletano che, insieme al figlio Domenico, protesse sempre GiambattistaVico. Lo stesso Caravita fu legato a Caloprese: scrisse l’introduzione alla sua Lettura sopra la concione di Marfisa ...
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dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...
indigete
indìgete agg. [dal lat. indĭges -ĕtis, voce di origine incerta, forse affine a indigĕna «indigeno»]. – Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana, o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in partic....