PALAMAS, Kōstẽs (Κωστῆς Παλαμᾶς)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Patrasso nel 1859 da famiglia originaria di Missolungi. Passato ad Atene per studiare giurisprudenza, il P. si dedicò [...] τὴν 'Αϑηνᾶν (Inno ad Atena, 1889); Τὰ μάτια τῆς ψυχῆς μου (Gli occhi dell'anima mia, 1892); "Ιαμβοι καὶ ανάπαιστοι (Giambi e anapesti, 1897); ‛Η ἀσάλευτη ζωη (La vita immobile, 1904); ‛Ο δωδεκάλογος τοῦ γύϕτου (Il decalogo dello zingaro, 1907); ‛Η ...
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STOLBERG, Friedrich Leopold, conte zu Stolberg-Stolberg
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Bramstedt (Holstein) il 7 novembre 1750, morto a Sondermühlen presso Osnabrück il 5 dicembre 1819. Passò la giovinezza, [...] Heinrich Voss e con gli altri membri del Göttinger Hain. Alla prima raccolta di poesie (Gedichte, 1779) fecero seguito i Giambi (1784), i drammi con coro: Theseus, Der Säugling (Schauspiele, 1787) e Apollons Hain (1789), nonché il poema Die Insel ...
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La scoperta del papiro di Ossirinco 1082, contenente meliambi d'un Cercida cinico, ha permesso di fissare alla metà del sec. III a. C. l'epoca in cui egli fiorì. In essi infatti, oltre a un cenno alla [...] particolare e talvolta simile a prosa numerosa. Il dialetto è dorico. Incerta l'attribuzione a C. dei frammenti in giambi contenuti nei papiri anonimi londinese, bodleiano (Oxford) e di Heidelberg.
Bibl.: S. A. Hunt, Oxyrhynchos Papyri, VIII, n. 1082 ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] già fermata in Terenzio. Per i metri lirici, ispiratori quasi esclusivi e guida gli Alessandrini: per il distico elegiaco, per i giambi e per i faleci di Catullo, per altre più o meno riuscite esperienze metriche dei νεώτεροι. Ma facile princeps in ...
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Poeta della commedia antica attica e contemporaneo di Cratino e di Eupoli; autore di quaranta commedie (secondo Suida) delle quali si conservano appena dieci titoli e pochi frammenti. È nota dalle iscrizioni [...] spesso ricordati nei suoi drammi, e poiché Ateneo e lo scoliaste alle Vespe di Aristofane (1169) lo dicono autore di giambi, è da credere che anche come giambografo egli non si trattenesse dall'aggredire i contemporanei. I titoli delle sue commedie ...
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PRODROMO, Teodoro (Πρόδρομος)
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo bizantino, nato a Costantinopoli circa l'anno 1098. Discepolo di Michele Italico, visse in gravi strettezze finanziarie da cui non valsero [...] , ma anche nemici, come un certo Varys, che lo tacciò di eresia: ribatté l'accusa con una virulenta invettiva in giambi. Però sulla persona del P. i critici sono discordi, e specie per l'attribuzione delle poesie in greco volgare. Chi distingue ...
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NICEFORO Callisto Xanthopulo
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore bizantino, nato circa il 1256, addetto al clero di S. Sofia, insegnò retorica e teologia: fattosi monaco in tarda età, morì verso il 1335
L'opera [...] e dignitarî delle due corti, sinossi della Sacra Scrittura, vite di santi (come quella di S. Nicola di Mira in 2700 giambi), e testi liturgici, in prosa e in poesia; ha scritto commenti alle orazioni di S. Gregorio Nazianzeno, ai troparî dell'ottoeco ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] a Genova il 24 aprile 1744.
Ascritto all'Arcadia col nome di Euristene Aleate, l'A. compose un'elegia, alcuni giambi, un'anacreontica.
Nel 1724 a Milano, presso Giuseppe Vigone, apparve una sua traduzione in versi sciolti del Britannicus di Racine ...
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GORGIA (Γοργίας, Gorgĭas) di Leontini
Guido Calogero
Sofista greco del sec. V a. C.: il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Della [...] il Gorgia platonico, se è vero l'aneddoto che riferisce la sua bonaria osservazione sulla bravura di Platone nel "lanciar giambi", quale "nuovo Archiloco". Con l'esercizio e con l'insegnamento dell'arte oratoria diventò così ricco, da poter dedicare ...
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Nativo di Efeso (1275-1345), discepolo di Giorgio Pachimere a Costantinopoli, dove visse in estrema miseria, dalla quale non valse a sollevarsi con le continue richieste di soccorsi e con l'adulazione [...] umiliante piagnisteo delle sue miserie, per l'abuso di artifici retorici e per le frequenti ripetizioni: tuttavia i suoi giambi sono sovente agili e scorrevoli.
Ediz.: I poemi didascalici presso Lehrs-Dübner, Poetae bucolici et didactici, Parigi 1846 ...
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giambo1
giambo1 s. m. [dal lat. iambus, gr. ἴαμβος, di etimo pregreco come altre parole di terminazione affine, διϑύραμβος, ϑρίαμβος, ἴϑυμβος]. – 1. Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga,...
giambo2
giambo2 s. m. [all’ind. jambūl]. – Pianta indiana della famiglia mirtacee (Eugenia jambolana), molto apprezzata nel paese d’origine sia per il frutto (detto anch’esso giambo), mangereccio e simile all’oliva, sia per il legno, molto...