ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] anche in modo più diretto. L'A. diresse l'Edizione popolare illustrata, con note, delle Opere di G. Carducci, curando personalmente i Giambi ed Epodi (Bologna 1910), le Rime nuove (con la coll. di R. Serra, Bologna 19 io), le Storie e leggende (con ...
Leggi Tutto
INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] greci (ibid. 1891, 1896); Poeti melici (ibid. 1891); Filologia classica greca e latina (ibid. 1892, 1894, 1902, 1911); Elegie, giambi, epigrammi (ibid. 1896); I Persiani di Timoteo di Mileto (in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2 ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] sulle Georgiche di Virgilio. Memoria, ibid. 1883; Per quali ragioni Orazio cominciò la sua carriera poetica con le Satire e coi Giambi, ibid. 1886; Lettera al pr G. Baldan, ibid. 1889; Per una lapide in onore del b. Gregorio Barbarigo murata nell ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] autore di prolissi commenti ai poemi omerici, il suo allievo Michele Coniate (conosciuto anche come Michele Acominato) scrive giambi sulla decadenza di Atene. Il romanzo (trattato da Teodoro Prodromo, Niceta Eugeniano e Costantino Manasse), la poesia ...
Leggi Tutto
AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] veronese è qui ristampata, ma piu numerosi sono i carmi composti tra il 1491 ed il 1503: divisi in libri di giambi e di "sermones" includono i coniponimenti del codice donato al Franco nel 1495 e di quello regalato al Bologni nel 1503, nonché ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] presero nome da caratteristiche metriche o ritmiche, come il coriambo, composto da un coreo (seconda denominazione di trocheo) e un giambo. I metri ionici, a minore e a maiore, sono due tipi ritmici considerati già dagli antichi di carattere molle e ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] G., identificato come "Filodemo". Il G. reagì duramente, nonostante il suo protettore Pignatelli cercasse di dissuaderlo, con i Giambi, le Declamationes seu Verrinae in Quintum Sectanum e nel Dialogo sulla satira (opere perdute o giunteci in forma ...
Leggi Tutto
LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] : l'immaginario e la metrica delle Odi barbare, che già vanno nella direzione del verso libero, e la polemica ribelle dei Giambi ed epodi.
Nel medesimo anno uscirono ad Ancona Le nottole ed i vasi, che, proposto nella finzione come la traduzione di ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Della Scala; lettere a Ugolotto Biancardo e a Francesco Filelfo; un epitaffio per Bartolomeo da Montepulciano; argumenta in giambi latini premessi alle commedie di Plauto; un De vera amicitia non meglio precisato.
Manca un corpus unico dei testi ...
Leggi Tutto
BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] preparò una scelta, raccogliendo le più riuscite negli Electorum libri X, secondo una distinzione per generi metrici: elegie, giambi, odi, scazonti, aggiunta anche in questo caso una prefazione in prosa. Alcuni dei più estesi componimenti narrativi ...
Leggi Tutto
giambo1
giambo1 s. m. [dal lat. iambus, gr. ἴαμβος, di etimo pregreco come altre parole di terminazione affine, διϑύραμβος, ϑρίαμβος, ἴϑυμβος]. – 1. Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga,...
giambo2
giambo2 s. m. [all’ind. jambūl]. – Pianta indiana della famiglia mirtacee (Eugenia jambolana), molto apprezzata nel paese d’origine sia per il frutto (detto anch’esso giambo), mangereccio e simile all’oliva, sia per il legno, molto...