Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] . È sugli spunti porfiriani, appunto, che si basano le trattazioni medievali dell’argomento.
Più limitato l’influsso di Giamblico, altra rilevante figura della scuola neoplatonica: la sua speculazione è animata da un lato dal tentativo di conciliare ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] ’ambito della trattazione della gnoseologia umana e animale, per esempio, egli mostra, citando a suo sostegno anche Giamblico, come la fantasia, livello conoscitivo proprio sia degli uomini sia delle bestie, costituisca un grado inferiore della sfera ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] servizio. Questa visione del cosmo e dell’uomo sta a fondamento della m. ermetica e di quella neoplatonica di Proclo e Giamblico, il quale la intese come scienza suprema, connettendola a una complessa teoria degli esseri intermediari tra l’uomo e il ...
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POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] è stato sottoposto qualche volta a interpretazioni speculative. Così, nella fase più propriamente religiosa del neoplatonismo classico (Giamblico, Edesio, ecc.), al mondo delle antiche divinità viene fatto luogo in un dato punto del processo ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] è la necropoli occidentale, la Valle delle Tombe. Qui sono visibili le torri tombali, tra le quali particolarmente importante il sepolcro di Giamblico dell'anno 83 d. C., a cinque piani, e l'altro, situato più ad O, di Elahbēl dell'anno 103. Nello ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] con la Ratio studiorum, si avvale delle fonti classiche e anche ermetiche, da Platone ad Aristotele a Ermete Trismegisto a Giamblico a Cicerone e Orazio, e cita gli stessi scrittori prediletti da M., come Tito Livio e Senofonte. È l’esibizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] da commenti che dipendono, direttamente o meno, da tutti i maggiori filosofi neoplatonici del tempo, anzitutto Porfirio e Giamblico. Secondo alcuni studiosi, Boezio ha copiato pedissequamente, per i suoi commentari, le notizie a sua disposizione in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] alla figura di Pitagora, del quale Porfirio scrive una biografia. Pitagora è al centro degli interessi anche del siriano Giamblico di Calcide, a quanto si diceva discendente dai re-sacerdoti di Emesa, che apre definitivamente la porta a pratiche ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] .Il primo insediamento cristiano di Chalon è noto solo attraverso testi ed epigrafi, mentre uno dei più antichi vescovi, Giamblico, è citato su un vaso liturgico recentemente ritrovato nelle acque della Saona. Nulla si sa della prima cattedrale di ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] culmine e il fine stesso del filosofare, sino a sfociare nella mistica plotiniana e nella teurgia di autori come Proclo, Giamblico o Numenio. Così, se in precedenza era l’impostazione filosofica di base a determinare i caratteri propri del discorso ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...