BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] al maestro dei suoi "anni migliori", l'edizione da lui curata nel 1556 delle traduzioni in latino di testi di Giamblico fatte dallo Scutelli: i manoscritti delle traduzioni erano restati in possesso del Madruzzo ed erano stati oggetto dell'interesse ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ., I, pp. CLIXCLX; II, pp. 128-57), ove, insieme con quello di Platone, già dominano i nomi di Ermete, Plotino, Giamblico. Proclo, Calcidio, Apuleio, e quello del Trismegisto. Sempre al '57, con buone ragioni, il Kristeller ha datato l'epistola De ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Porfirio in forma di dialogo (conservato in greco solo parzialmente); il resto risale probabilmente tutto al perduto commento di Giamblico. I riferimenti ad altri autori greci provengono con ogni probabilità sempre da questi due commenti greci: non c ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] fu dunque la filologia, in particolare quella greca, e lavori di grande mestiere furono le edizioni critiche di Giamblico: del Protrepticus (1888) e del commento filosofico all’aritmetica pitagorica di Nicomaco (1894), entrambe pubblicate a Lipsia ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] vivissima inclinazione alle matematiche e da certa propensione al filosofare etico-mistico. Pubblicò, per la Teubneriana, Giamblico (De communi mathematica scientia, Lipsiae 1891) e Palefato (De incredibilibus, ibid. 1902), preceduto ed accompagnato ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] aristotelica di Tommaso, definito qui il primus noster expositor. Ben più ampio è però l’uso dei Platonici: Proclo, Ammonio, Giamblico e Ficino, di cui cita i commentari a Platone, alle Enneadi di Plotino e la versione del Pimander. In calce, il ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] ’ambito della trattazione della gnoseologia umana e animale, per esempio, egli mostra, citando a suo sostegno anche Giamblico, come la fantasia, livello conoscitivo proprio sia degli uomini sia delle bestie, costituisca un grado inferiore della sfera ...
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MUSTI, Domenico
Pietro Vannicelli
– Nacque a Sezze, in provincia di Latina, il 23 ottobre 1934, quinto figlio di Spiridione e di Giuseppina Strafile.
Il lavoro del padre, funzionario del ministero delle [...] Thornton, Manuela Mari e altri), così come la rilettura di testi letterari (tra l’altro, un’edizione dell’Anonimo di Giamblico, Milano 2003, in collaborazione con Manuela Mari). Al contempo si accentuò in lui l’interesse per il tema della persistenza ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Ficino soprattutto in riferimento alla questione gravissima della completa caduta, nel mondo della diversità, dell’anima, sostenuta da Giamblico, Proclo e Pico, o della permanenza di una parte di essa nel mondo superiore, affermata invece da Plotino ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] estratti, un commentatore con orizzonti di fatto limitati allo studio di Aristotele, Platone, Porfirio, Ammonio, Proclo e Giamblico (autori che non a caso costituivano l'oggetto del suo insegnamento secondo l'Alessiade) e particolarmente attratto dai ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...