PIAMONTINI, Giovanni Battista
Dimitrios Zikos
– Nacque il 2 settembre 1695 alle ore 17 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze da Giuseppe e da Lucia Vangelisti (Roani Villani, 1997).
Nella [...] (AGLF, Libri d’amministrazione, 216, c. 202r). Il primo pagamento si riferisce anche al «getto» da una Venere di Giambologna, da identificare – visti i sei giorni necessari alla realizzazione (AGLF, Conti e ricevute, Carlo Ginori, 1° giugno 1749-31 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] della cultura seicentesca, è con i cavalli di Piacenza che, superando il modello aristocratico dei monumenti equestri del Giambologna, giunge a esiti scenografici e drammatici che possono ormai definirsi barocchi: nel dinamismo delle criniere e dei ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] , se nel 1568 veniva nominato custode e sovrintendente, con mandato triennale, della fontana del Nettuno, realizzata da Giambologna nella maggiore piazza cittadina, e definito per la prima volta architetto bolognese (Ojetti, 1915). Solo un anno dopo ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] della Fontana del Labirinto della villa di Castello, progettata dal Tribolo. La scultura, successivamente sostituita da quella del Giambologna (Jean Boulogne), oggi alla Petraia, sarebbe stata poi inviata in Spagna nel 1571 da don Garzía, fratello di ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] S. Casa, titolo XIV: Mura fabbriche e artisti, 1598-1600 (docum. sulla porta di bronzo, tra cui una stima del Giambologna, e sui rilievi della cappeIla della Pietà; anche per Michelangelo); Ibid., Miscell. Gianuizzi, 1(s.v.Calcagni); Recanati, Bibl ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] a Siena; il Bellano e il Riccio a Padova, e nel sec. XVI il Leopardi, il Sansovino, il Vittoria a Venezia, il Giambologna, il Cellini e il Danti nell'Italia centrale trovarono nel bronzo la più preziosa materia della loro arte e la più docile, anche ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Nicole Botti
VILLIFRANCHI, Giovanni. – Nacque a Volterra nel 1570, da Jacopo e da Violante Tieri, entrambi di origini volterrane.
Non risultano notizie relative ai suoi studi, [...] un emistichio tassiano) inciso sul sottopancia del cavallo del granduca nella statua equestre di Ferdinando I realizzata dal Giambologna (Rossi, 2001, p. 34). Nel 1605 compose cinque ottave per il Torneo del serenissimo gran principe di Toscana ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] , per la scultura, i dimenticati Lupano (1540) e Zonca (1553) e le poesie in lode del Ratto delle Sabine del Giambologna (1583); per l’artista, la ricomparsa del Memoriale di Baccio Bandinelli e un pittoresco inedito di Pirro Ligorio sull'ambiente ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Cosimo Cenni. Ma nel più ristretto campo delle arti minori, al bronzetto si dedicano specialmente il Pollaiolo e Bertoldo, il Giambologna e l'Ammannati; seguiti nel Sei e Settecento da P. Tacca (cui si devono alcuni tipici picchiotti), G. F. Susini ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] del disegno di Firenze (Zangheri, 2000, pp. 304 s.). Indisponibile la residenza propria del rango (la casa laboratorio di Giambologna in borgo Pinti), una decorosa soluzione di alloggio venne allestita solo nel 1771 presso la Sapienza (il complesso ...
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