Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] . Battisti). Visivamente, potremmo meglio capire questi due antitetici concetti, ponendo a raffronto le sculture di Michelangelo e di Giambologna, con quelle dell’allievo di quest’ultimo, P. Tacca, nonché ripensando la gran voga delle grottesche, che ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] (dal lato di via Calzaioli), dove rimase sino al XVII secolo, quando venne sostituita da una in bronzo, opera del Giambologna (Jean Boulogne).
Oggi l'opera del L. si trova al Museo nazionale del Bargello; mentre la nicchia e i rilievi del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] cortese, destinata a mutare il volto di Firenze, a opera di artisti quali Bronzino, Vasari, Buontalenti, Cellini e Giambologna.
Il ricco clima culturale è testimoniato dai ritratti dei personaggi della cerchia medicea eseguiti da Agnolo Allori detto ...
Leggi Tutto
SIRIGATTI, Lorenzo
Donatella Pegazzano
SIRIGATTI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 16 settembre del 1557 (Ghirlandaria..., 2017), da Niccolò (m. 1578), ricco mercante di lana e seta, e da Cassandra, figlia [...] (1584). Le opere lì presenti mostrano una predilezione per la pittura e la scultura contemporanee, ad esempio i bronzetti di Giambologna, e un gusto ancora da Wunderkammer per la presenza di curiosità naturali e dei più svariati oggetti, come armi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Sansovino, fu importante A. Vittoria, vitale interprete del michelangiolismo. Nel tardo Cinquecento, rappresentano la scultura del manierismo fiorentino Giambologna, T. Landini, P. Tacca, F. Mochi, V. Danti.
A Firenze, tra la fine del 15° sec. e gli ...
Leggi Tutto
Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] , distrutte nell’incendio del 1596 (tranne la porta di S. Ranieri, di Bonanno, 1180) furono rifatte da seguaci del Giambologna. Il celebre campanile, a torre pendente, fu iniziato da Bonanno nel 1174; il battistero, iniziato da Diotisalvi nel 1152 ...
Leggi Tutto
Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] (1640); Gómez de Mora iniziò l’originale Plaza Mayor (1617), al cui centro s’innalza una statua equestre di Filippo III (Giambologna e P. Tacca). Notevoli inoltre S. Antonio dei Portoghesi (P. Sánchez, 1624; dipinti di J. Carreño de Miranda e di L ...
Leggi Tutto
Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] , P. van der Schelden, J. Mone, i citati Cornelis de Vriendt, detti Floris. A. Colin si affermò in Germania, Giambologna in Italia. Nel 17° sec., fiorisce con pienezza uno stile locale barocco (ispiratori Bernini e Rubens). Si affermano F. Duquesnoy ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] inoltre documentati, e anche teorizzati, i gusti artistici prevalenti nello "studiolo" di Francesco I e nella Firenze del Giambologna, tra dignitoso e maturo classicismo e manierismo; sono fornite, infine, nella parte storica (là dove è abbandonata ...
Leggi Tutto
MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] a forme più compatte, di maggiore vigore plastico, spesso nutrite di riferimenti a modelli classici e rinascimentali, quali Giambologna, e di suggestioni déco.
Dalla seconda metà degli anni Venti l’attività di Morbiducci divenne sempre più intensa ...
Leggi Tutto