DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] la sistemazione monumentale dell'abside, furono eliminati nei restauri novecenteschi.
Sempre nel 1583 il D. collaborava con il Giambologna ad una cappella nella chiesa del Cestello e partecipava allo studio del tema del monumento equestre a Cosimo I ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] resto, il metodo di "fusione indiretta" - che oramai agli inizi del Seicento veniva largamente impiegato, dopo che il Giambologna (Jean Boulogne) ne aveva sperimentato le potenzialità ai fini di produzione a basso costo e di alta qualità - consentiva ...
Leggi Tutto
CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] di figure in cera e creta (oggi perduti) che egli stesso eseguì con il Commodi da modelli di Michelangelo. Coadiuvò il Giambologna nel disegno per la statua equestre di Cosimo I in piazza della Signoria a Firenze (1594) e successivamente disegnò un ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] un altro ad Antonio Lupicini per celebrare la sua opera Architettura militare e, infine, un altro sonetto è in onore del Giambologna in occasione della presentazione al pubblico del suo gruppo del Ratto delle Sabine.
Del D. rimane anche uno Zibaldone ...
Leggi Tutto
ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] in parte a Livorno e in parte a Signa (ibid., p. 91; Baldinucci - Ranalli, 1846, III, p. 497), furono assegnati a Giambologna e alla sua bottega per essere terminati; ancora il 16 febbraio 1600 uno di essi risultava in lavorazione (Heikamp, 1964, p ...
Leggi Tutto
LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] della Ss. Annunziata, collocata sull'altare principale della cappella della Madonna del Soccorso, ristrutturata integralmente dal Giambologna (Jean Boulogne) e inaugurata il 24 dicembre di quell'anno.
Per la stessa chiesa il pittore avrebbe ...
Leggi Tutto
TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] ; tra i principali, la villa Garzoni a Collodi con annessi, il parco delle Cascine a Firenze, il ninfeo detto del Giambologna a Bagno di Ripoli. Non manca la tutela estesa a un leccio secolare in frazione Cornioli. Nel circondario aretino risultano ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] , che è rimasto latino e che è adornato da finissimi bronzi dorati dono di Ferdinando de' Medici e opera del Giambologna (1585). Degna di nota l'attuale facciata, che più conserva il carattere dell'architettura crociata. Il portale a doppia apertura ...
Leggi Tutto
Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] simboliche e allegoriche. Tra queste non possiamo dimenticare il Marzocco fiorentino di Donatello e i naturalistici aninali del Giambologna, come l'Aquila e il Tacchino così amorosamente studiati dal vero, preceduti dalle minute sculture in bronzo di ...
Leggi Tutto
TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] Alessandro Vittoria. Comincia allora ad essere usata per scultura da giardino, specialmente di proporzioni colossali (Appennino del Giambologna nella Villa medicea di Pratolino; Polifemo di A. Novelli suo scolaro negli Orti Oricellari a Firenze), uso ...
Leggi Tutto