GIOVANNI Bandini detto dell'Opera
Géza de Francovich
Scultore, nato a Castello (Firenze) circa il 1540, morto a Firenze nel 1598. Entrato nella bottega del Bandinelli, condusse a termine (1572), dopo [...] della sua attività urbinate è la Pietà nell'Oratorio della Grotta sotto al duomo (1585-86) che fu ascritta al Giambologna. Nel 1595 gli fu commessa la statua di Ferdinando I nella piazza della Darsena vecchia a Livorno.
Tra gli scultori fiorentini ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] da una cultura ancora tardomanierista, chiaramente legata a quella del maestro, impreziosita da desunzioni tratte da Giambologna. Come collaboratore di Brusasorci, Ottino dovette ritagliarsi un ruolo di primo piano nell’esecuzione delle gallerie ...
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FANCELLI, Alessandro (Sandro), detto Scherano (o Scarano)
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Esigue e frammentarie [...] dell'apparato celebrativo per le nozze di Francesco I de' Medici e di Giovanna d'Austria, il F. collaborò con il Giambologna (J. Boulogne) e con F. Moschini alla decorazione scultorea dell'arco della Prudenza civile (Ginori Conti, 1936): è questa l ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] di Francesco I, opera di B. Cellini, possa esser considerata a ragione un 'monumento da tavola' e la Fontana del Nettuno di Giambologna esser veduta come il 'soprammobile' di Piazza Maggiore a Bologna.Vi è poi una forma che più di ogni altra è stata ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] 28; sulla facciata, una grande Madonna col Bambino, terracotta di Niccolò dell’Arca, 1478).
La famosa Fontana del Nettuno, del Giambologna (1566), sorge nella piazza adiacente, di fronte al Palazzo di re Enzo (1244, già residenza del Comune), dove fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] Biblioteca nacional de España, f. 141v; Windsor castle, Royal library, f. 12347v).
Per il monumento a Cosimo I, sappiamo che Giambologna aveva realizzato il modello in scala reale e che le forme, cioè i calchi, erano state conservate per un possibile ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] veneta con l’Aspetti, incontratosi con il gusto ufficiale della corte medicea dominato dallo stile dei seguaci del Giambologna, quali Pietro Tacca e il Susini, egli indirizzò verso un originale ripensamento del passato, seguendo soprattutto l’esempio ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] di Ragusa dal 1546 al 1570; Giovanni di Giulio si trasferì, prima del 1591, da Venezia a Firenze, dove collaborò col Giambologna alla fusione della statua equestre di Cosimo I de' Medici, posta in piazza della Signoria, e gettò, dopo il 1610, un ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] per S. Maria a Settignano, di committenza Cerretani. Dopo un infruttuoso tentativo di inserirsi nella bottega di Giambologna, collaborò con lo scultore e architetto Giovanni Caccini, impegnandosi in lavori di scultura con risultati di buon livello ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] nell’Accademia del disegno di Firenze (Visonà).
Il primo soggiorno fiorentino del M. si svolse sotto l’egida del Giambologna (Jean Boulogne), su disegno del quale produsse crocifissi d’oro, noti oggi solo da fonti documentarie. Sono invece ancora ...
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