ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] degli influssi più stretti che l'A. dovette forse esercitare, a sua volta, con le opere toscane, sui tardi seguaci del Giambologna.
Fu scolaro diretto dell'A., col quale è documentato a Venezia fin dal 1602, Felice Palma di Massa Carrara (1583-1625 ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] e altre opere idriche. Pochi giorni dopo il L. si recò a Firenze per contattare e condurre con sé Jean Boulogne, il Giambologna, al quale fu affidata l'esecuzione delle parti scultoree in bronzo della fontana.
Il L. svolse un ruolo decisivo nella ...
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BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] che lavorasse per lo più in bronzo: il Guattani, nel 1808, nomina come eseguiti di recente un Mercurio da quello del Giambologna e una Ebe dal Canova; menziona anche dei bronzi - non specificati - per il "commendatore Demidoff" e un "gran desert" per ...
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ALBENGA, Giorgio
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Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] la fusione di una grande statua in bronzo del pontefice defunto; poiché il magistrato, ascoltate le richieste avanzate anche dal Giambologna e da Giambattista Aleotti, offri all'A, una cifra (3.000 scudi) che egli ritenne insufficiente, l'opera non ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] patente del 9 settembre 1588 che lo nominava soprintendente di tutti gli artisti (eccetto lo orefice Bylevelt e lo scultore Giambologna), artigiani e musici. Il suo stipendio mensile di 25 scudi era superiore a quelli dei segretari di Stato Belisario ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] a fresco nella cappella della Libertà (Ridolfi). L'incarico, che gli venne affidato all'indomani dell'intervento del Giambologna per l'altare, venne revocato l'anno successivo dai consiglieri dell'Opera a seguito di alcuni malintesi, ai quali ...
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MARTELLI, Francesco
Eva Del Soldato
– Nacque a Firenze nel 1534, dal senatore Domenico, capitano di Arezzo nel 1537-38, e da Lisabetta di Iacopo Corsi. Era soprannominato Bocca torta (Firenze, Biblioteca [...] ., VII.1389, cc. 83v-88r), di una raccolta di sonetti in onore del gruppo marmoreo raffigurante il Ratto delle Sabine del Giambologna (Firenze 1583) e forse del capriccio carnevalesco La Ninchera (Firenze 1875). Le traduzioni del De mari e del De his ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] parte dello stesso granduca, che nel 1687 gli conferì la casa in Borgo Pinti - già usata in passato dagli scultori di corte come Giambologna e F. Tacca - dove l'artista trasferì la propria bottega (Lankheit, 1962, pp. 48, 269). Tra il 1687 ed il 1688 ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] eseguiti dal C. nel 1606-07 per la cimasa dello stesso altare, si avvertono rapporti con opere del Giambologna. Influssi del Giambologna sono percepibili anche nella concezione delle figure di una Annunciazione in bronzo del 1609-10 per la facciata ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] e memorie dell'Accademia Clementina, XXIII (1988), p. 119 e passim; G.C. Cavalli, Il degrado nel tempo, in Il Nettuno del Giambologna. Storia e restauro, Milano 1989, pp. 62 s.; D. Biagi Maino, U. G., Torino 1990 (con bibl. completa); Id., La pittura ...
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