DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Anche i fratelli furono artisti: Giovan Pietro scultore, Girolamo pittore e Ludovico orefice, ma nessuno della famiglia ottenne neppur minimamente la sua fama. Fu tenuto a battesimo da Ferdinando Tacca, ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] . Pope-Hennessy, Italian High Renaissance and Baroque sculpture (1963), New York 1985, pp. 391-393; E.M. Casalini, Due opere del Giambologna all'Annunziata a Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XIV (1964), p. 265, tavv. 11 a e b ...
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Architetto e scultore (Lugano 1544 - Dresda 1620). Subì a Venezia l'influsso di I. Sansovino e a Firenze quello del Giambologna. Attivo dal 1575 in Sassonia, fornì i disegni per la cappella funeraria dei [...] Wettin nel duomo di Freiberg (1588-92) ed eseguì (1609) il modello per il mausoleo di Ernesto di Schaumburg a Stadthagen, terminato da altri ...
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Scultore e architetto (Weilheim 1570 circa - Monaco di B. 1634); scolaro di H. Gerhardt, studiò poi a Firenze nella bottega del Giambologna. Al suo ritorno in Germania lavorò alla corte di Monaco, succedendo [...] a F. Sustris, di cui aveva sposato la figlia. Tra le sue opere: il monumento funebre del duca Ferdinando (m. 1608) nella chiesa dello Spirito Santo a Monaco, sculture in bronzo per la facciata e numerose ...
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Nome italianizzato dello scultore Pierre Francheville o Franqueville (Cambrai 1553 circa - Parigi 1615 circa). Dal 1574 in Italia, fu allievo e collaboratore del Giambologna; scolpì, tra l'altro, la Primavera [...] per il ponte di S. Trìnita a Firenze, le grandi statue di Giove e di Giano per il palazzo Grimaldi (Palazzo Bianco) a Genova (1585). Veduta la statua dell'Orfeo (Louvre), Enrico IV richiamò F. in Francia, ...
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Scultore fiorentino (secc. 16º-17º), attivo tra il 1608 e il 1665 a Genova, in Inghilterra e a Parigi (dove morì). Formatosi alla scuola del Giambologna e di P. Tacca, eseguì piccoli bronzi, intagli in [...] avorio, ecc. L'opera più importante del suo soggiorno in Inghilterra è la fontana di Diana, eseguita prima del 1640 per Hampton Court e rimontata nel 18º sec. in Bushey Park (Middlesex) ...
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Intagliatore (Abfaltersbach, Lienz, 1693 o 1694 - Haidhausen, Monaco di Baviera, 1768). Autodidatta, eseguì sculture in legno e avorio, di soggetto sacro e profano, nelle quali si avverte l'influsso del [...] Giambologna e di G. L. Bernini. Opere nei musei di Dresda, Vienna e Monaco. ...
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Scultore (n. Rovezzano - m. Volterra), attivo al principio del sec. 17º. Nelle molte opere (Firenze: palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Villa del Poggio Imperiale, palazzo Fenzi), ripete, attraverso l'interpretazione [...] del Giambologna, le forme della tradizione michelangiolesca. ...
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Scultore belga (Anversa 1852 - Bruxelles 1908). Studiò ad Anversa con J. Geefs, lavorò per qualche tempo a Parigi. La sua ricerca veristica fu caratterizzata da una esuberanza desunta dalle soluzioni del [...] Giambologna e di P. P. Rubens. Tra le opere monumentali: la fontana di Brabo ad Anversa; il gruppo La folle canzone a Bruxelles; il grande bassorilievo Le passioni umane nel parco del Cinquantenario a Bruxelles. ...
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Scultore (Fiesole 1525 - Firenze 1587); allievo del Bandinelli, ne esasperò il linguaggio magniloquente in opere che vogliono unire ad esso il movimento e la complessità compositiva che ben altrimenti [...] seppe esprimere il coetaneo Giambologna. Tuttavia non manca al De' R. una certa forza espressiva, evidente nella serie per altri versi goffa delle Fatiche d'Ercole. La maggior parte delle sue opere si trova a Firenze: a Palazzo Vecchio il Termine ...
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