Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] della classicità, che appariva anche nel metodo seguito nei restauri; a far questi si chiamavano anche artisti di grido, come Giambologna e Algardi e questi, come altri assai più modesti (Silla, Caccini), realizzavano il restauro in una maniera che a ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] raffigurante Borea e Orizia; mentre il Mercurio collocato all'apice della composizione venne tratto dall'omonimo bronzetto del Giambologna. Il Tempietto di Cortona, fatto realizzare da Carlo stesso per donarlo all'Accademia Etrusca, della quale era ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] S. Domenico a Pistoia (Pesenti, 1986, p. 25). Datata 1598 è la tela con il Presepe destinata alla cappella del Giambologna nella tribuna della Ss. Annunziata a Firenze. Nello stesso anno si colloca anche la commissione di due tele, disperse, per la ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] studi dal naturale agli esempi della scultura. Qui la posa della Giuditta sembra ripetere il gesto del Marte bronzeo del Giambologna (Pizzorusso, 1986, I, p. 65). Ancora più tarda, la piccola tela con Giuditta nella Galleria del Castello di Praga ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] lettere, le più rintracciate da R. Galli (1940), che riferiscono sui tempi del lavoro (in data 1° genn. 1599 Giambologna loda il bozzetto, inviatogli a Firenze in visione) e della commissione, sul successo ottenuto. Il dipinto esalta l'immagine di s ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Zanotti in un sonetto (Bottari - Ticozzi, II, p. 224), della fontana del Nettuno di Jean Boulogne, detto il Giambologna; mentre, nello stesso anno, sollevò aspre critiche la posizione fortemente polemica da lui assunta nei confronti del progetto di ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] i Filistei, con più di un richiamo - secondo il gusto dell'epoca - a sculture di stesso soggetto di Michelangelo e Giambologna; il marmo, firmato e datato 1749, fu ripreso probabilmente da un'idea di Giovan Battista che ne aveva realizzato un modello ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] D. Schmidt, Eine Muse von Battista L., in Pantheon, LVIII (2000), pp. 73-80; R. Schallert, Ein Triton-Brunnen von Giambologna?, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XLV (2001), pp. 510, 512, 518; F. Vossilla, Un'attribuzione a ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] del tempo: il Tribolo ne architettò il giardino ornandolo di sculture sue e di altri artisti, come l'Ammannati e il Giambologna.
Tra le ville più belle e famose intorno a Firenze si ricordano la villa di Artimino fatta costruire da Ferdinando I al ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] gli stessi collaboratori presenti anche a Città di Castello.
A Bologna nel 1563 il F. fu in contatto con Vasari e Giambologna, quest'ultimo suo stesso ospite. Nel settembre dello stesso anno il F. giunse a Firenze a prestare "la sua opera nelle ...
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