Figlio (Pavia 1351 - Melegnano 1402) di GaleazzoVisconti e di Bianca di Savoia. Il padre lo fece sposare nel 1360 a Isabella di Valois (figlia del re di Francia Giovanni II), che portò in dote la contea [...] del Ticino. Mortogli il padre (1378), subì per alcuni anni l'influenza dello zio Bernabò, che aveva diviso col fratello Galeazzo i territorî viscontei; finché nel 1385 catturò lo zio, e, sembra, lo soppresse col veleno. Riunito così il dominio, mirò ...
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GIANGALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] che parteciparono di persona o tramite loro rappresentanti. Il nome scelto si ispirava apertamente al fondatore del Ducato di Milano, GianGaleazzoVisconti e, in quanto erede alla successione, a G. venne assegnato il titolo di conte di Pavia. Tra il ...
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Condottiero (Casale Monferrato 1360 circa - Pavia 1412). Dopo aver servito successivamente gli Scaligeri, i Carraresi e GianGaleazzoVisconti, riuscì a costituirsi una piccola compagnia di ventura; ritornato [...] al servizio di GianGaleazzo, ebbe parte notevole nella presa di Bologna (1402). Nello stesso anno, alla morte del signore di l'aiuto di Teodoro II di Monferrato, Astorre e Francesco Visconti, nel 1409 mosse contro Milano costringendo i Malatesta e il ...
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Pietro Filargo o Filargis (Kare, Creta, 1340 circa - Bologna 1410), francescano, professore presso l'università di Parigi, poi di Pavia, consigliere di GianGaleazzoVisconti, per il quale ottenne dall'imperatore [...] Venceslao il titolo di duca (1395), fu arcivescovo di Milano dal 1402, cardinale dal 1405. Fu uno dei protagonisti del concilio di Pisa, che per mettere fine allo scisma d'Occidente depose i due pontefici, ...
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Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] il giovinetto Ladislao, succeduto intanto al Durazzo. Fatto prigioniero ad Ascoli (24 aprile 1392), fu liberato da GianGaleazzoVisconti, per il quale combatté lungamente. L'impresa più importante fu la lotta impegnata contro Giovanni I Bentivoglio ...
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Doge di Genova (Genova 1340 circa - Finale Ligure 1398); sostenuto dai ghibellini del popolo minuto, il 17 giugno 1378 ebbe il dogato, ma dopo poche ore dovette cedere la carica a Niccolò Guarco, e poi [...] e Grimaldi (sostenute da Luigi d'Orléans conte d'Asti, che occupava Savona) e Guarco e Montaldo (appoggiate da GianGaleazzoVisconti), cedette la signoria di Genova al re di Francia Carlo VI, accettando di governare in suo nome (1396); sostituito ...
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Signore di Padova (Padova 1325 - Monza 1393); governò dal 1350 con lo zio Iacopino, poi dal 1355 da solo, promovendo una politica di espansione: occupò nel 1361 Feltre e Belluno, ma, assalito dai Veneziani [...] contro Venezia, nel 1383 si impadronì di Treviso e di Ceneda e nel 1386 rioccupò Feltre e Belluno. Alleatosi con GianGaleazzoVisconti contro Antonio della Scala, venuto in lotta col suo alleato per il possesso di Vicenza, rinunciò alla signoria di ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (m. 1398), forse originario della regione comasca. Lavorò dal 1389 a Milano per la fabbrica del duomo, di cui fu ingegnere stabile dal 1391, impegnato nella costruzione [...] ci sono testimoniate dai fogli del famoso Taccuino di Bergamo (Bibl. Civica), dai due uffizioli miniati per GianGaleazzoVisconti (Milano, Bibl. Visconti; Firenze, Bibl. Naz.) e da altri prodotti di studio (Milano, Bibl. Trivulziana). Fu suo aiuto e ...
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Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo [...] altro Giovanni Giacomo Della Porta, che nel 1494-97 lavorava alla Certosa di Pavia, collaborando ivi al sepolcro di GianGaleazzoVisconti, quindi, fino al 1520, attivo nelle decorazioni della facciata e che come aiuto di C. Solari, nel 1498 lavorava ...
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Il suo più grande successo fu l'acquisto della città e contea di Nizza, per cui il suo stato ottenne uno sbocco al mare.
Vita e attività
Figlio (Chambéry 1360 - Castello di Ripagna 1391) di Amedeo VI, [...] a occupare Sion. Ebbe a lottare (1385-86) con una ribellione nel Canavese, finita soltanto dopo il suo accordo con GianGaleazzoVisconti, che l'aveva fomentata. Il suo più grande successo fu (1388) l'acquisto della città e contea di Nizza, ottenuto ...
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picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...
ottino2
ottino2 s. m. [der. di otto]. – In numismatica, denominazione del soldo di Milano, ridotto da 12 a 8 denari imperiali da Gian Galeazzo Visconti nel 1400.