Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] favoriti dei nipoti milanesi (probabilmente anche per i ricorsi giudiziari da loro frapposti all'adizione dell'eredità di GianGiacomoMedici), e le comprensibili rimostranze e accuse di chi in Curia - era il caso del cardinale Prospero Santa Croce ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] il quale concluse l'accordo con GianGiacomo Trivulzio e con Giovanni Pontano, rispettivamente e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 101-213; L. de' Medici, Lettere, VIII, 1484-85, a cura di H. Butters, Firenze 2001, pp. 56-79 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] dagli Orsini, che, fiancheggiati da GianGiacomo Trivulzio, devastano Castro, Farnese e Canino .
G.B. Picotti, Per le relazioni fra Alessandro VI e Piero de' Medici. Un duplice trattato di matrimonio per Laura Orsini, Firenze 1915.
C. Capasso, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Ferrara, poi a Milano dove è liberato grazie a GianGiacomo Trivulzio, suo parente.
Durante questi anni la C per averle fatto comprendere il dovere di seguire i consigli del medico per la propria cattiva salute, nonostante il suo desiderio di andare ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sotto la presidenza del cardinale legato Medici, come rappresentante del papa, esse nel 1594, del suo stesso nipote Gian Francesco, nonché le successive sollecitazioni di fronte ai numerosi messaggi che Giacomo gli fece giungere tra il 1595 ed ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] sua fortuna: improvvisamente il 3 sett. 1402 moriva Gian Galeazzo Visconti. Il 19 ott. 1402 B. di Giovanni di Bicci dei Medici, di Doffo degli Spini, di S. Firmo de Leonico presso Vicenza; Giacomo, figlio illegittimo del fratello Andrea, a sette ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 'interno del conclave grazie alla presenza dei due cardinali Carlo e Gian Carlo, in quest'occasione non ebbero gran voce in capitolo perché sul finire del 1667 (Giacomo Rospigliosi, Sigismondo Chigi, Leopoldo de' Medici), nell'estate 1669 (Luis ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ambiguo di tutti fu Cosimo de' Medici, capo del governo fiorentino, che allegò 'esempio del suo più potente membro, Gian Antonio Orsini, principe di Taranto, ed Mondavio, venne data in vicariato a Giacomo Piccolomini, nipote di P.; Sigismondo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] settembre 1644, del cardinale Giovanni Giacomo Panciroli, già auditore alla nunziatura lignaggi principeschi (Savoia, Este, Medici), si aggiungeva alla soppressione del un primo tempo al Borromini, fu a Gian Lorenzo Bernini che il 16 luglio 1648 I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] gli furono preferiti prima Alessandro de’ Medici (Leone XI) e poi Camillo e giungendo al 1565 (1646-1677); Giacomo Laderchi, che continuò l’opera di gli anni 1572-1609 e furono lodati da Gian Vittorio Rossi nella Pinacotheca imaginum (3 voll., ...
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