MANCINI, GianGiuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] lombardi, in Vita d'arte, 1914, n. 75, p. 67; S. Benelli, Rosmunda. Tragedia in quattro atti con illustrazioni di GiuseppeMancini, Milano 1918; U. Beseghi, G. M., in Aurea Parma, VI (1922), pp. 86-89; A. Melani, Architettura italiana antica e ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] (1997, p. 87 n. 4). I Mancini raggiunsero una discreta agiatezza economica già alla fine bronzo recuperato, tramite il consiglio di Gian Lorenzo Bernini, persino dalle travi dell' del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), del Domenichino (Domenico ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] due frati complici, Dionisio Ponzio e Giuseppe Bitonto, riescono ad evadere dal Castel al card. vicario Gian Garzia Millini, e il . 377-389.
Sulla poesia e la poetica del C. si veda: G. Mancini, La poesia di T. C., in Augustea, VI (1930), pp. 444 ss ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] giovò del "modello" preparato da Giuseppe Alviani e della direzione di tecnici militari De Rossi (Gian Battista, Gian Domenico e Gian Giacomo) e nobilissima, V (1966), pp. 19-33; C.M. Mancini, S. Apollinare, Roma 1967; S. Benedetti, L'architettura ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] a Vicenza eseguito per Gian Luigi nel 1649, a chiamata "Madonna di Loreto e San Giuseppe", destinata al trasporto di pietra istriana in Venezia Arti, IX (1995), pp. 45-50; F. Mancini et al.,I teatri di Venezia: teatri effimeri e nobili imprenditori, ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Adorazione dei pastori già in S. Giuseppe, poi in S. Lorenzo a (sembra alludervi, circa un decennio dopo, G. Mancini [1617-21] nelle Considerazioni sulla pittura, a cura sculture decorative su suoi modelli di Gian Andrea Biffi e Giacomo Buono e ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] da Gian Paolo e Margherita, e dalla nonna paterna Maria Seletti Panini; nacquero in seguito Dorotea (7 febbraio 1702), Giuseppe (3 l’allestimento ‘in forma di teatro’ del salone di palazzo Mancini e l’apparato in S. Luigi dei Francesi; intorno al ...
Leggi Tutto
CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] razionalisti BBPR (dai nomi di Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Grazia Marchegiano, dalla quale ebbe tre figli: Giuseppe, Camilla, Giulio.
Nel 1956 uscì I vandali ministro dei Lavori Pubblici Giacomo Mancini impose il vincolo di inedificabilità ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di dipinti, già attribuiti a Gian Girolamo Savoldo da Longhi ( a Giacobbe la veste insanguinata di Giuseppe), per la quale esistono i documenti 1986, pp. 147-151 (con bibl.); A. Mancini, Un insospettato collaboratore di Giulio Romano a palazzo Te: ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Torino, dove chiese e, con l'aiuto di P.S. Mancini, ottenne all'inizio del 1853 la naturalizzazione sarda. Tra i compagni 193, 199, 324, 346, 372, 386, 415; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux, Torino 1953, ad ind.; F. Bartoccini, Il murattismo, Milano ...
Leggi Tutto