(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] redatto per la maggior parte da Giuseppe Pisanelli, Antonio Scialoja e Pasquale Stanislao Mancini, opera fondamentale, che si eleva Bianchi, specialmente per la monografia sulle servitù legali; Gian Pietro Chironi, che affrontò nelle ampie opere sulla ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] est taglia Via Zamboni all'altezza di Via Giuseppe Petroni, Via S. Vitale dov'è l del Duprè (morto nel 1882) la statua di Gian Luca Pallavicini; del Salvini (morto nel 1895) G. Belli, di Giov. M. Mancini, di Costanzo Porta (Trattato di contrappunto), ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] : nel 1752 il servita Giuseppe Giacinto Maria Bergantini (fratello minore del teatino Gian Pietro il lessicografo) (5 veneziano, Firenze 1979, pp. 244-245.
64. V. Nicola Mancini, Casanova, Giacomo, in Dizionario critico della letteratura italiana, I, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e Gian Alvise 2° Mocenigo, tutti e tre savi del consiglio) fossero ispirati - come ha sottolineato Giuseppe Gullino originari (sec. XVI-XVIII), Venezia 1993, p. 92.
21. Cf. Nicola Mancini, I teatri di Venezia, Milano 1974.
22. Cf. il saggio di Marino ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] separatim impressa, a cura di G. Mancini, Firenze 1890, pp. 67-129.
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47 Lettera del signor conte Gian Rinaldo Carli al signor Girolamo Tartarotti Scaramella, Bologna 2010. La vicenda di Francesco Giuseppe Borri, che incrocia quella dei Bianchi, è ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] del Seicento, consideravano al tramonto. Gian Vincenzo Gravina, pur imbevuto di esame lasciando al nuovo ministro Giuseppe Pisanelli il compito di portare a Paolo Onorato Vigliani. Pasquale Stanislao Mancini, divenuto ministro nel 1876 con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] meramente esegetica. Nello stesso 1808 a Pavia Gian Domenico Romagnosi (1761-1835) imposta il per aver ricevuto un importante commento a opera di Pasquale Stanislao Mancini, Giuseppe Pisanelli e Antonio Scialoja (1817-1877): Commentario del Codice di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] versioni spurie (come quella di Giuseppe Suppiej, nella quale è entrata 1983); la tutela del lavoratore nel mercato (Gian Guido Balandi, 1984; Massimo Cinelli, 1982 1992, pp. 519 e segg.; intervista a F. Mancini, del 1993, pp. 475 e segg.).
G. Cazzetta ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] del ritorno, con G. Ricciardi e P. S. Mancini. Infatti nel luglio 1835, morto il padre, il , 679, e A. Luzio, Carlo Alberto e Giuseppe Mazzini, Torino 1923, pp. 147, 203-205; con Vieusseux R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux..., Torino 1953, ad ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] 166-168; L. Chiala, La vita e i tempi del generale Giuseppe Dabormida. Regno di Carlo Alberto (1848-49), Torino 1896, pp. (22 genn. 1851): la lezione torinese di Pasquale Stanislao Mancini sulla nazionalità, in Studi piemontesi, XXXI (2002), 2, pp ...
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