Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] , t. 4, 1833, p. 428). Tiraboschi alludeva agli Annales, che coprivano gli anni 1572-1609 e furono lodati da GianVittorioRossi nella Pinacotheca imaginum (3 voll., 1645-1648). Dell’opera apparve a stampa solo un brano edito dall’amico Aldo Manuzio ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] ". In effetti, per sostenere con adeguato splendore la dignità della nunziatura, "necesse illi fuit", a detta di GianVittorioRossi, "omnia coemere", a cominciare dalle stoviglie, indebitandosi così fortemente; ed era morto troppo presto prima di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nel ballottaggio tenutosi il 28 aprile 2008 con la vittoria di Alemanno (783.225 voti su 1.459 loro feste (per es., 9 gennaio: Giano; 9 giugno: Vesta) o dal regolare , con autori come V. e D. Mazzocchi, L. Rossi, S. Landi, M. Cesti, A. Stradella e A ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] su Contarini o simpatizzando coll'attivismo riformatore di un Gian Matteo Giberti, non s'è mostrato sordo alle ragioni 1931, pp. 5-13.
P. Rossi, Marcantonio Flaminio, "Annuario del R. Ginnasio 'M. Flaminio'" (Vittorio Veneto), 1931, pp. 29-153 passim ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] di tutte le epoche. Trattato ... con dedica a Vittorio Amedeo III.
Ristampata a Roma nel 1840, l'opera filologia, II, Roma 1958, pp. 459-469); G. Gabrieli, Gian Bernardo De Rossi collezionista di manoscritti ebraici, in Rass. mens. di Israel, VII ( ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] condotta – oltre che daGrandi e Di Vittorio – da Bruno Buozzi, Giovanni Gronchi E il giudizio fu negativo.
Gian Primo Cella e Bruno Manghi 567 e gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] del Risorgimento, Gian Pietro Vieusseux, , in cui il giovane pastore Vittorio Subilia, anch'egli appartenente al gruppo H. J. Piggott, Vita e lettere, a cura di F. Cavazzutti Rossi, Torino 2002.
109 F. Chiarini, Storia delle chiese metodiste, cit., p. ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] parevano fortemente contrariati da una vittoria raggiunta con quell’aiuto. cattolica. Il magistrato Gian Paolo Meucci ha sostenuto ibidem, 1, 1922, 43.
35 Cfr. per esempio M. Rossi, La religione nel programma Gentile per le scuole medie, «Bylichnis», ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] lavoro dal 1942 sotto la direzione di Vittorio Zani che la fa diventare, prima del concilio curata da Bernard Lambert e Gian Franco Svidercoschi, oltre a un messale su Ave della crisi del 1953 cfr. R. Rossi, Studium e Ave, cit.
56 Lettera di Colla ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Valerio Occhetto, Gian Giacomo Migone, pp. 299-320; N. Tranfaglia, A. Vittoria, Storia degli editori italiani, Roma-Bari 2000 Dalla «terza fase» di Moro al governo dell’Ulivo, «Il bianco e il rosso», 1, 1998, 1, nuova serie, pp. 66-69.
90 F. Adornato ...
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depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio uninominale dove corre l’ex sindaco ulivista...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...