CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] fu in rapporto anche con Roma, ove risiedeva Gian Vincenzo Gravina, suo cugino, e ivi soggiornò anche , dal D'Andrea al Valletta, al -116; P. Zambelli, Il rogo postumo di P. M. Doria, in Ricerche sulla cultura dell'Italia moderna, Bari 1973, pp. ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] anche una copia successiva di Andrea Andreani (1608). Inoltre la di Clelia e a Polidoro l’Incontro tra Giano e Saturno e il Ritrovamento del corpo di Museo Puškin di Mosca e la Galatea della Galleria Doria Pamphilj di Roma, che si distingue per la ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] che facevano capo al Sannazzaro: Andrea Matteo Acquaviva, Traiano Cabanilla, 64, e i due tumuli per Lampo Auria (Doria) e Alfonso Vivio. Al 1529 risale l'epigramma quasi sicuramente una falsificazione tarda di Gian Vincenzo Meola. Interessante è l' ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] di galee di Carlo Doria, duca di Tursi. , pp. 234-240; L.T. Belgrano, Della vita di Andrea D’Oria, in Archivio storico italiano, IV (1866), pp. pp. 194-197, 257; A. Lercari, Chiavari, Gian Luca, in Dizionario biografico dei liguri, III, Genova 1996 ...
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SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] Spada, andò in moglie al senatore Andrea Ghislardi e Francesca, sorella di Gregorio Paolo Maruscelli, Girolamo Rainaldi, Gian Lorenzo Bernini, Vincenzo della ... cit.).
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Doria Pamphilj, «Archiviolo», b. 339; Archivio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] minutamente traforato, della Cappella Barberini in Sant’Andrea della Valle (1616 ca.).
Maggiore di la Olimpia Maidalchini della Galleria Doria Pamphilj, il cui viso a lavorare con la scorta di disegni di Gian Lorenzo, come nel rilievo con l’Estasi di ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] dipinse per la chiesa dei Ss. Ambrogio e Andrea di Genova la tela de I Miracoli di , discepolo e continuatore di Gian Lorenzo Bernini. I lavori Pallavicini a Roma, in Capolavori da scoprire. Colonna, Doria Pamphilj, Pallavicini, a cura di G. Lepri, ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Roma è da menzionare la Villa Pamphili-Doria costruita fuori porta S. Pancrazio, sotto il Domenico di Giovanni da Venezia, Gian Pietro Cermison e Stefano da abbellita alla fine del sec. XVI dal Pannone, Andrea Ceresola da Lanzo d'Intelvi, al quale è ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] e il 1487) fu data prima (1439) ad Andrea Matteo Acquaviva duca di Atri, poi (1443) a di Calabria e di Ippolita S. a Gian Galeazzo (1489).
L'insofferenza della nuova dei conti di Sinzendorf, poi a Filippo Doria, si spense nel 1717 questo ramo degli ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Gian Rinaldo Carli tra l'Istria, Venezia e l'Impero, "Acta Histriae", 5, 1997, pp. 11-24. Sulla scrittura di N. Donà sulle monete cf. P. Del Negro, Nicolò Donà, p. 789 (è ad essa che si riferisce probabilmente Andrea Gianni Penzo Doria, Venezia 1993 ...
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