Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] dove nell’inverno 1499-1500 inizia un ritratto della marchesa Isabella d’Este (cat. 19), basato sulla celebre medaglia di GianCristoforoRomano del 1498, mai portato a compimento e il cui cartone, forse intermedio tra il primo disegno e l’ipotetico ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] 1523, il Traiano delle stesse collezioni ed il busto, detto di Livio, a Padova; mentre a GianCristoforoRomano apparterrebbe una testa marmorea di giovane romano della Ca' d'Oro. L'uso di decorare con le immagini degli uomini illustri del passato ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] citazione di Lomazzo, che conservò la memoria del L. a Milano come esponente della scultura all'antica, insieme con GianCristoforoRomano e con il Bambaia (Agostino Busti), sottolineando l'importanza avuta da un tale stile per i pittori milanesi. I ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] mentre nel 1497 la richiesta di marmi di Carrara per lo studiolo di Isabella d’Este da parte di GianCristoforoRomano era relativa a materiali provenienti dal cantiere di Palazzo Ducale.
Eccezionale è la fortuna letteraria di Rizzo, relativa ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] la musica era tra le arti predilette di E., e lei stessa cantava e suonava. Nella sua corte soggiornarono GianCristoforoRomano, musicista e scultore, il liutista Gianmaria Giudeo e G. A. Testagrossa. Nel 1503, durante il penoso soggiorno forzato a ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] di S. Maria Assunta in Campomorto, presso Pavia.
Il successivo 3 dicembre Antonio stipulò con Giovanni Cristoforo Ganti (GianCristoforoRomano) un contratto di collaborazione decennale per il completamento della facciata della certosa di Pavia e per ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] ’orafo e pittore Francesco Francia, gli orafi Angelo da Pasquino, Annibale e Agostino Mosca, lo scultore GianCristoforoRomano, l’architetto Donato Bramante; ma si sofferma anche su altri attori della scena artistica, cioè committenti, collezionisti ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] formato classico e il modellato estremamente sensibile ed espressivo sono addotti a sostegno dell'attribuzione tradizionale a GianCristoforoRomano. Tuttavia il crogiuolo sulla corazza ha la stessa forma di quelli raffigurati sul retro delle monete ...
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STANGA, Marchesino
Edoardo Rossetti
– Figlio di Cristoforo e di Barbara Trecchi, nacque a Cremona, probabilmente al principio del settimo decennio del XV secolo.
Ambedue i genitori erano legati allo [...] al castello (donatogli dal duca nel 1492 e usato anche per scopi di rappresentanza): vi lavorarono lo scultore GianCristoforoRomano e forse il pittore Bartolomeo Suardi, detto Bramantino, che vi affrescò storie romane (ma il passo di Giorgio ...
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SERBALDI da Pescia, Pier Maria
Marcello Calogero
SERBALDI da Pescia, Pier Maria (detto il Tagliacarne). ‒ La data di nascita dell’artista è stata fissata intorno al 1455 sulla base della prima testimonianza [...] fra chi le ritiene opera di Serbaldi (Toderi - Vannel, 2000, pp. 643 s., nn. 2012-2014) e chi preferisce assegnarle a GianCristoforoRomano (Modesti, 2002, pp. 487 n. 201, 497 n. 206, 517 n. 216). Tale discordanza di pareri è in parte dovuta all ...
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