La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] nei collegi asiatici e nelle province d'oltremare, e di cui beneficiarono allievi eccellenti quali René Descartes o GianDomenicoCassini, fornì alla classe colta una cultura scientifica che rese possibile la diffusione e l'assimilazione dei nuovi ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] sec. e all'inizio del XVII, gli astronomi della generazione di Johannes Hevelius, di John Flamsteed e di GianDomenicoCassini disdegneranno la ballestriglia e giudicheranno inattendibili le misure ottenute con essa. Le ragioni di questa perdita di ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] cominciavano già a essere in grado di costruire strumenti di misura portatili, adatti alle spedizioni. La spedizione di GianDomenicoCassini del 1700, che aveva lo scopo di misurare la lunghezza di un arco lungo il meridiano per determinare la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] . Richer tentò anche di perfezionare la determinazione della latitudine e della longitudine. Secondo l'accademico GianDomenicoCassini (1625-1712), era preferibile ricorrere alle eclissi lunari per determinare la longitudine, un metodo proposto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] soprintendere per oltre quarant’anni a tutta la politica idraulica del Granducato di Toscana. A Bologna l’astronomo GianDomenicoCassini fu impiegato quale matematico della città e divenne, soprattutto grazie alla sua attività in campo idraulico, il ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] entrarono a far parte alcuni dei più illustri matematici del tempo, tra cui Christiaan Huygens, Pierre de Carcavi e GianDomenicoCassini, così come celebri studiosi di storia naturale, come Claude Perrault. L'Académie di Parigi non si limitò a ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] funzione di indicatore del passato geologico della Luna.
L'astronomia e lo Stato
Sebbene Luigi XIV avesse assunto GianDomenicoCassini, Jean Picard e altri per effettuare precisi rilievi topografici della Francia, e il generale William Roy avesse ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] in varie tappe, dall'osservazione di 4 dei satelliti di Giove (Galileo Galilei) allo studio degli anelli di Saturno (GianDomenicoCassini e Christian Huygens) nel XVII secolo, alla scoperta di Urano (William Herschel), a quella di Cerere, il primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] da Fabri, altri satelliti simili a quelli di Giove. La tesi di Huygens fu poi ripresa e perfezionata da GianDomenicoCassini (1625-1712), che osservò la natura multipla e composita dell’anello di Saturno. All’insegna della prudenza furono anche ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] grandi telescopi europei erano stati quei rifrattori a lunga focale sviluppati dopo il 1650 da Christiaan Huygens, GianDomenicoCassini e altri, i quali rivelarono numerose nuove informazioni sui corpi del Sistema solare. Fu tuttavia il telescopio ...
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