DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] cospicui riscatti per la liberazione dei prigionieri, i Gonzaga. Contro questi ultimi il D. non compì dunque bene dal prendere una posizione esplicitamente antiveneziana - come fece invece Francesco il Vecchio da Carrara. Si tenne in contatto con i ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] di Margherita d’Angoulême, sorella di Francesco I e regina di Navarra. Le conversazioni altri vescovi come il veronese Gian Matteo Giberti, si impegnò infatti dal suo protettore più influente, Ercole Gonzaga, la sua strategia difensiva, basata anche ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] più riprese di rispettare le terre dei suoi alleati, Luigi Gonzaga e il marchese d'Este. Non sappiamo quale parte abbia mano libera a Gian Galeazzo Visconti, ormai unico signore di Milano, per combattere i suoi vicini, Francesco da Carrara e Antonio ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] l’oratore mantovano (Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, 9 maggio 1499); piuttosto dovette essere il suo status, dicembre 1497); da Francesco Bernardino, che non fu tra i favoriti che alla morte di Gian Galeazzo Sforza lo promossero ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga; citata con errori da Monfrin, p. 256 suo cappellano dal 1390 circa, Francesco Pizolpassi, suo segretario verso il nel 1400 si era sottomessa al duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, ma nel 1403, dopo la sua ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] fratello di quest’ultimo Giovan Francesco (Roma, Biblioteca apostolica Vaticana in: Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, F.II.8 (26 ottobre 1496 a ), 3r e 5r-v (rispettivamente a Bembo e a Gian Matteo Giberti, ed. in Cian, 1903, pp. 220 ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] pubblicazioni di notevole impegno, quali la Corrispondenza segreta di Gian Matteo Giberto datario di Clemente VII col cardinale Agostino Trivulzio dell'anno MDXXVII, e la Cronaca inedita [di Francesco Montemarte] degli avvenimenti d'Orvieto e d'altre ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] , nel Cinquecento, dovuta ad Anton Francesco Doni che la pubblicò nelle Prose il M. curò gli affari della vedova, Tommasina Gonzaga.
Dopo l'ultima epistola petrarchesca a lui inviata, celebrativo delle gesta di Gian Galeazzo Visconti e anche di ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] l'orientamento antifarnesiano assunto dai Gonzaga. Dopo il rientro da Basilea raccolta delle poesie edite e inedite di Francesco Maria Molza, offerte in dono a al soglio pontificio nel giugno del 1555 di Gian Pietro Carafa, Paolo IV, riaccese le sue ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] , però, aveva ottenuto dal doge Francesco Foscari un privilegio con il quale la attorno a Ghedi, quindi, con Carlo Gonzaga e Guido Rangoni, fu costretto a 405-412; F. Cognasso, Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...