FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] tardi egli fu invece prescelto, tra tutti i tecnici toscani, da Gian Galeazzo Maria Sforza che lo definì "in arte architectonica excellentem" del maggio 1491, inviata dal F. a FrancescoGonzaga, apprendiamo che egli era impegnato a terminare disegni ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] Aragona, vedova di Gian Galeazzo Sforza, lo mandava a Mantova per copiare il ritratto, posseduto dai Gonzaga, di suo [1957], n. 93, p. 30, propone l'attribuzione a GianFrancesco Bembo), il Ritratto di giovane nella Gall. Naz. di Washington, il ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] sul Monte San Miniato, mentre l’11 agosto invia a FrancescoGonzaga, marito di Isabella d’Este, un disegno della villa per Roma, insieme ai suoi allievi più stretti: Salai, GianFrancesco Melzi (figlio di un nobile milanese e allievo devotissimo) e ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] lasciando la seconda moglie Agnesina e i figli Gian Paolo, Giovannino, Marcantonio, Sante e Apollonia. L.: Isabella d'Este e FrancescoGonzaga… I lavori dei fratelli T. e Antonio Lombardo eseguiti per gli Este e i Gonzaga, in Gazzetta antiquaria, n.s ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da GianFrancesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] (Marani, 1965, p. 74). Nel 1560 fu raccomandato a Cesare Gonzaga, duca di Guastalla, dove nel 1575 portò a compimento il Duomo di S. Pietro, al quale il volterrano Francesco Capriani aveva dato principio (Nascig, 2003). Nel 1561 collaborò con Bertani ...
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AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] Circa la notizia che, nel luglio 1490, il duca di Milano Gian Galeazzo Sforza lo avesse chiamato, dopo aver chiesto ed ottenuto il Antonio Amadeo. Nel gennaio 1493 veniva richiesto da FrancescoGonzaga, duca di Mantova, come risulta da una lettera ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] culturale cittadina: sorse per impulso di Gian Galeazzo il Duomo (1386), e con 1548, dal governatore Ferrante Gonzaga a distanza pressoché uniforme dalla vittoria di Pavia (1525) restituì il ducato a Francesco II Sforza come vassallo. Alla sua morte ( ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Moro, reggente dello Stato di Milano per il nipote Gian Galeazzo ma desideroso di cingere la corona ducale in proprio e il doge Francesco Imperiali-Lercari deve fare un umiliante viaggio a Versailles.
Per il matrimonio di Maria Gonzaga con il giovane ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] M. A. Chiarini, dipinto in S. Francesco di Paola a Pistoia (Crespi, 1769, p ) ha opportunamente messo in evidenza che Gian Andrea Barotti, in una nota al Chiara;Grizzana (Bologna), chiesa parr.: S. Luigi Gonzaga.
Fonti e Bibl.: G. Zanotti, Storia dell' ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] " nella raccolta dei Gonzaga, andata poi distrutta diversa da quella di Gian Lorenzo, il suo particolare fece sin dall'inizio eseguire dagli allievi: il Ferrata, il Guidi, Francesco Baratta, che lo terminarono dopo la sua morte, nel 1655 (doc ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...