SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] hanno notizie, se non che morì prima del marito, che le volle essere sepolto accanto nella chiesa nipoti, in particolare Galeazzo, alla cui famiglia ai veronesi Gian Matteo Giberti, temporaneo per l’ingresso di Bona Sforza, Padova; palazzo della Torre ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] di Galeazzo Sanseverino; ritorno degli Sforza dopo la ., 208, 216); G.B. Sannazzaro, Per S. Maria presso S. Satiro e Leonardo: nuovi documenti, in Raccolta dipinta, pp. 339-347); M. Viganò, Gian Giacomo Trivulzio, la Madonna di Lonigo e la ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] università di Ferrara, promotori GianMaria Riminaldi e Niccolò Cagnaccini, incerta. Il 27 luglio 1510 moriva Giovanni Sforza e nell'agosto di due anni dopo il quale aveva tenuto la reggenza lo zio Galeazzo. Per la sua condizione d'illegittimo, questi ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] il cardinale e storico Pietro Sforza Pallavicino (v.). A rami collaterali appartennero Giuseppe Galeazzo (v.), e il cinquantadue senatori e tre dogi biennali: Agostino (v.), Gian Carlo (v.) e Alerame Maria (v). I P., a eccezione di Paolo Gerolamo ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] una villa sulle pendici di Monte Mario, che è considerata il capostipite delle a Pesaro, fatta costruire da Alessandro Sforza e più tardi ampliata da B. di Giovanni da Venezia, Gian Pietro Cermison e Stefano per opera di Galeazzo Alessi trasferitosi da ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Giovanni Simonetta scrive a Francesco Sforza per avvisarlo che gli si di quel che guadagnava GianMario Filelfo, cui erano stati 741-753.
285. Luciano Gargan, Un umanista ritrovato: Galeazzo Facino e la sua biblioteca, "Italia Medioevale e Umanistica ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] oltre a Bisaccioni, Galeazzo Gualdo Priorato e Girolamo con lui si commercia. E si sforza di farlo Giambattista Donà - per interessamento appieno il dragomanno Gian Rinaldo Carli, questa pubblicare l'Historia - Anton Maria del Chiaro, lo stesso cui ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] in scena della città che egli si sforza in primo luogo di raccontare. Gli Ancora a beneficio dell'"amicizia" Galeazzo Dolfin e Pietro Ruggiero sono Maria Francesca Tiepolo, Difesa a mare, pp. 133-138; Paolo Selmi, Politica lagunare, pp. 105-115; Gian ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] 1942, p. 125.
107. Carlo Sforza, L'Italia dal 1914 al 1944 Volpi, p. 134.
126. Gian Giacomo Migone, Gli Stati Uniti . 86-87, 91-92.
200. Galeazzo Ciano, Diario 1937-1943, a cura Memorie per la storia, a cura di Maria A. Stecchi de Bellis, Bari 1983, ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] da ficarie, et far beco i so' mariti. Ma Zuan Polo si portò benissimo, et giunge dalla penna di Gian Piero Codebò, residente del .V., Comune, reg. 36, c. 9, in G. Sforza, F. M. Fiorentini, pp. 798-799). Cf. Gaetano Armellina; Galeazzo Savorini ...
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