Arezzo
Giovanni Cherubini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città toscana tradizionalmente avversa alla vicina Firenze. Questo antagonismo che separava le due città si riflette nell'atteggiamento di D.: infatti [...] . Il suo esempio fu seguito, consapevole o no, dal coetaneo Giovanni de Bonis, finito dopo il 1385 alla corte di GianGaleazzoVisconti.
Nel Quattrocento, a parte iI Bruni, aretini e più in particolare casentinesi furono vari lettori di D. in Firenze ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] (Yapp, 1981). Il realismo si accresce in alcuni esemplari tardi: due falchi pellegrini sono perfettamente individuabili nell'Offiziolo di GianGaleazzoVisconti (Firenze, Bibl. Naz., B.R. 397, c. 48r) e un astore nella parte bassa dell'affresco con i ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] illustribus (Parigi, BN, lat. 6069F; lat. 6069I), con miniature attribuite ad Altichiero.Nel 1388 Padova fu conquistata da GianGaleazzoVisconti: finiva così uno straordinario periodo di fulgore e si spegneva uno dei centri più vivi e importanti di ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] » nel Trevisano, con l’incarico di rafforzarvi gli apparati difensivi), il 20 maggio era a Milano, per una missione presso GianGaleazzoVisconti; poi il 28 giugno 1402 si recò a Padova, insieme con Carlo Zeno, per portare la solidarietà del Senato a ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] corte nei diversi periodi dell'anno.
In Italia lo spirito del gotico internazionale esplode in Lombardia. A Milano sotto GianGaleazzoVisconti sorge una vera e propria scuola attorno a Giovannino de' Grassi. Tra fine Trecento e primi decenni del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] , Gentile nasce a Fabriano intorno al 1370. In giovane età deve allontanarsi dalla sua città, verso la corte di GianGaleazzoVisconti. Forse il giovane pittore giunge a Pavia per tramite di Chiavello Chiavelli, signore di Fabriano e familiare di ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] aveva riassunto nella sua figura la svolta che aveva condotto Venezia dalla politica di retroterra, iniziata alla morte di GianGaleazzoVisconti, alla politica "italiana" di terraferma, il B. riassunse in sé il senso di un successivo sviluppo della ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] cultura e grande eloquenza: compose anche l’epitaffio per Isabella di Valois richiestogli nel 1372 dal marito GianGaleazzoVisconti, insieme ad alcuni distici per ornare i simboli degli evangelisti dipinti probabilmente nel castello (l’unica traccia ...
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ROMAGNANO, Antonio (Antonio da Romagnano) – Nacque probabilmente attorno al 1410; il padre si chiamava Giacomo da Romagnano, mentre si ignorano il nome della madre e il luogo di nascita.
Nella prima metà [...] degli anni ’30 sposò Filippina Barbavara, appartenente alla celebre casata, che al tempo di GianGaleazzoVisconti era legata all’amministrazione ducale di Milano. Dal matrimonio nacquero quattro figli maschi e due femmine. Prima del matrimonio aveva ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] il progetto difensivo attuato a Vicenza, si pensa di poter attribuire a G. il disegno per le fortificazioni che GianGaleazzoVisconti volle per Verona e cioè la Cittadella, Castel S. Pietro e Castel S. Felice. Alcuni studiosi (Perbellini) ipotizzano ...
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picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...
ottino2
ottino2 s. m. [der. di otto]. – In numismatica, denominazione del soldo di Milano, ridotto da 12 a 8 denari imperiali da Gian Galeazzo Visconti nel 1400.