CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] sposò Restaino Cantelmo, conte di Popoli, e morì nel 1482; un'altra figlia, Vittoria, sposò Giovanni Antonio Carafa e fu madre di GianPietroCarafa, il futuro papa Paolo IV.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Antiquit. Italic. Medii Aevi, VI, Mediolani ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] , in cui collegava nell'esaltazione del fondatore dei padri somaschi, appena canonizzato, il suo primo direttore di coscienza GianPietroCarafa. Sotto il pontificato di Clemente XIII il C. era tenuto in grande considerazione e nel 1768 fu incaricato ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] . resta priva di riscontri documentari sino al 9 maggio 1530, quando una lettera di Clemente VII sollecitava il vescovo GianPietroCarafa a proseguire il processo, da lui già istruito per incarico del nunzio a Venezia, per le opinioni eterodosse che ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] dalla carestia; in quella temperie cominciò l'opera di Girolamo Miani, che il L. conobbe insieme con Gaetano Thiene e GianPietroCarafa nella sede della Confraternita di S. Nicola da Tolentino, dove forse il L. vagheggiò il proposito di un rinnovato ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] i cattivi".
Nel 1553 il C. accettò il vicariato di Fermo. Il 23 maggio del 1555 fu eletto pontefice il card. GianPietroCarafa, la cui madre, Vittoria Camponeschi, era nativa dell'Aquila. Il C. si era reso benemerito presso costei e i nipoti per ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] monastero benedettino di S. Giorgio Maggiore, dove era abate il Cortese e dove con tutta probabilità incontrarono GianPietroCarafa e Reginald Pole.
Nel frattempo i due erano stati ufficialmente riammessi nella loro Congregazione benedettina. Il F ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] 1541 e il 1542.
Nel 1551, a seguito delle numerose denunce di valdesiani pentiti, spaventati dalla nomina di GianPietroCarafa ad arcivescovo di Napoli, anche al G. fu tuttavia ordinato di presentarsi a Roma davanti all'Inquisizione.
La deposizione ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] inquisitori romani, l'intenzione del G. era di riconciliarsi con la Chiesa cattolica, ma l'elezione dell'intransigente GianPietroCarafa, papa Paolo IV, lo costrinse a fermarsi a Venezia, dove rimase fino al 1565.
Durante questo soggiorno veneziano ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] 1866, p. 29) e lodava il Sommario della S. Scrittura, messo all’Indice. Nonostante ciò ebbe la stima del cardinale GianPietroCarafa, il quale anche a seguito del suo Adversus haereses sui temporis, opera non pervenuta, lo prosciolse dalle accuse di ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] dei principali organi curiali, il L. fu scelto dal papa per affiancare i cardinali Gasparo Contarini e GianPietroCarafa nella riforma della Penitenzieria, compito che svolse saltuariamente ma con determinazione. All'inizio di agosto accompagnò il ...
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