CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] invitato a rientrare in convento, mentre da Venezia interveniva con una lettera molto energica e decisa il vescovo GianPietroCarafa che sollecitava, anche lui il richiesto ritorno. Come risposta a tutte le ingiunzioni, la Torelli abbandonò subito ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] nascere dei sospetti anche tra prelati importanti quale GianPietroCarafa, futuro Paolo IV.
Nella primavera del 1553 Giovanni nel ministero pastorale sotto la direzione d'un amico, Gian Battista Fontana, ma ne fu impossibilitato da una malattia. ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] titolare di Metone. Il L. aveva ottenuto la coadiutoria bergamasca non da ultimo grazie all'interessamento del cardinale GianPietroCarafa, futuro papa Paolo IV, lo stesso che a Roma lo avrebbe consacrato vescovo.
Nel maggio 1542 fu incaricato ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] , in cui collegava nell'esaltazione del fondatore dei padri somaschi, appena canonizzato, il suo primo direttore di coscienza GianPietroCarafa. Sotto il pontificato di Clemente XIII il C. era tenuto in grande considerazione e nel 1768 fu incaricato ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] . resta priva di riscontri documentari sino al 9 maggio 1530, quando una lettera di Clemente VII sollecitava il vescovo GianPietroCarafa a proseguire il processo, da lui già istruito per incarico del nunzio a Venezia, per le opinioni eterodosse che ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] dalla carestia; in quella temperie cominciò l'opera di Girolamo Miani, che il L. conobbe insieme con Gaetano Thiene e GianPietroCarafa nella sede della Confraternita di S. Nicola da Tolentino, dove forse il L. vagheggiò il proposito di un rinnovato ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] i cattivi".
Nel 1553 il C. accettò il vicariato di Fermo. Il 23 maggio del 1555 fu eletto pontefice il card. GianPietroCarafa, la cui madre, Vittoria Camponeschi, era nativa dell'Aquila. Il C. si era reso benemerito presso costei e i nipoti per ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] monastero benedettino di S. Giorgio Maggiore, dove era abate il Cortese e dove con tutta probabilità incontrarono GianPietroCarafa e Reginald Pole.
Nel frattempo i due erano stati ufficialmente riammessi nella loro Congregazione benedettina. Il F ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] 1541 e il 1542.
Nel 1551, a seguito delle numerose denunce di valdesiani pentiti, spaventati dalla nomina di GianPietroCarafa ad arcivescovo di Napoli, anche al G. fu tuttavia ordinato di presentarsi a Roma davanti all'Inquisizione.
La deposizione ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] 1866, p. 29) e lodava il Sommario della S. Scrittura, messo all’Indice. Nonostante ciò ebbe la stima del cardinale GianPietroCarafa, il quale anche a seguito del suo Adversus haereses sui temporis, opera non pervenuta, lo prosciolse dalle accuse di ...
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