GianPietroCarafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] con la Francia, si concluse con una minacciosa vittoria del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto di Carlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua rigidità morale e le necessità politiche gli fecero condannare all'esilio e ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Marcello Crescenzi. Accortamente G. trovò anche il modo di blandire i fautori di una radicale riforma della Curia, come GianPietroCarafa e Juan Alvárez de Toledo.
Sotto la pressione dei rappresentanti di Carlo V, G. sottopose, nell'aprile 1550, la ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] favorevole agli Asburgo e la maggioranza del conclave verso il Cervini, appoggiato, del resto, con convinzione dal cardinale GianPietroCarafa e dal gruppo di cardinali più rigorosi. Rapidamente la sua candidatura prese corpo e il 9 apr. 1555 fu ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Nella prima metà del sec. XVI nacquero i Canonici Regolari Teatini - fondati nel 1524 da Gaetano da Thiene e GianPietroCarafa (il futuro Paolo IV) - che con la rigida osservanza dei voti di povertà, castità e obbedienza al pontefice contribuirono ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] facile dar conto di questo comportamento di Vincenzo, che faceva parte della cerchia di Gaetano Thiene, Gian Matteo Giberti e GianPietroCarafa: tuttavia è probabile che costui non condividesse i troppo disinvolti costumi del nipote, involto in una ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] punto di capitolare dopo un lungo assedio. Nel secondo conclave si sforzò senza successo di ostacolare l'ascesa al soglio di GianPietroCarafa, acerrimo oppositore degli Asburgo, che tuttavia fu eletto il 23 maggio 1555 con il nome di Paolo IV.
Al ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] .
Nel corso del 1552, pochi mesi dopo la fuga di Galeazzo Caracciolo e l'insediamento dell'intransigente GianPietroCarafa alla guida della diocesi di Napoli, si strinse il cerchio contro diversi esponenti del valdesianesimo, che subirono arresti ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] suoi uomini di fiducia: uno di questi, Gian Matteo Giberti, era restato a Roma presso di personalità come quella di Giampietro Carafa che, dopo aver rinunziato ai suoi il primo a farne le spese doveva essere Pietro Aretino.
Nel concistoro del sett. '24 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] nucleo ristretto - formato da Gaspare Contarini, Gian Piero Carafa, Reginald Pole, Jacopo Sadoleto, Federigo R. Ristori, I-II, Firenze 1988-95, s.v.
Lettere di, a, su Pietro Aretino, a cura di P. Larivaille, Nanterre 1989, s.v.
Pasquino e dintorni, a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] commissione della quale facevano parte il dotto cardinale A. Carafa e rinomati studiosi quali F. Orsini e i gesuiti 'opera, cfr. P. Pirri, Gli Annali Gregoriani di GianPietro Maffei. Premesse storiche per una revisione critica, "Archivum Historicum ...
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