CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] , Milano 1968. Su questa fase della critica si veda la rassegna di R. Ricuperati, Studi recenti ad primo Settecento italiano: GianVincenzoGravina e A. C., in Riv. stor. ital., LXXXII (1970), pp. 611-644. Tra i contributi più recenti, il volume di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] luce della filosofia della storia agostiniana; le Meditazioni aggiungevano considerazioni di metodo, ispirate a Carlo Sigonio, GianVincenzoGravina e all’«inarrivabile Muratori».
A lato della storia universale, Balbo andava elaborando, fin dal 1838 ...
Leggi Tutto
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] politico e diplomatico, e per il ricco retroterra culturale. Dedicandogli il trattato Della tragedia (Napoli 1715), fu GianVincenzoGravina a inaugurare tempestivamente la doppia celebrazione dell’uomo dedito alle arti della guerra non meno che a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] e della nuova moralità (L’Endimione di Erilo Cloneo – Alessandro Guidi – pastore arcade con un Discorso di Bione Crateo – GianVincenzoGravina – Roma, 1692).
L’Endimione, scritto per Cristina di Svezia, doveva essere musicato in tre atti con forma ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] quella istituita verso il 1689 dal viceré duca di Medinaceli. Ma il C. fu in rapporto anche con Roma, ove risiedeva GianVincenzoGravina, suo cugino, e ivi soggiornò anche per qualche tempo, tra il 1699 e il 1700, come risulta da alcune lettere del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] sovrana. Tra i fondatori, di diversa provenienza geografica ed estrazione culturale, si ricordano GianVincenzoGravina, Giovan Mario Crescimbeni, Vincenzo Leonio e Giambattista Felice Zappi. L’Arcadia nasce con un preciso intento programmatico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] in questi anni si deve all’assorbimento di motivi neoumanistici, alla stregua di quelli espressi nelle opere di GianVincenzoGravina (1664-1718), auspicanti un ritorno alle fonti e rivolti al ripudio di una cultura, in particolare quella giuridica ...
Leggi Tutto
Cuoco, Vincenzo
Antonino De Francesco
Nato a Civitacampomarano nel 1770 e morto a Napoli nel 1823, C. apparve sulla scena culturale italiana nel 1801, quando pubblicò a Milano il Saggio storico sulla [...] Giornale italiano», poteva ricordare come la scuola italiana di scienze politiche e morali – fondata da M. e proseguita da GianVincenzoGravina e Vico – disponesse di una originalità (e di una primazia) che mai avrebbe potuto indurre chi ne seguisse ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] della prosa (➔ immagine dell’italiano). Tale linea culminava nelle opere linguistiche di ➔ Ludovico Antonio Muratori e GianVincenzoGravina, i quali, pur nelle diversità di finalità e di impostazioni, condividevano le premesse della essenziale ...
Leggi Tutto
Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] in ➔ Graziadio Isaia Ascoli (Giovanardi 1998: 241-243). Quanto all’Italia liberata da’ Gotthi, fu apprezzata nel Settecento da GianVincenzoGravina ed ebbe varie edizioni nel corso del secolo e poi nell’Ottocento.
Infine, se si pensa al fatto che la ...
Leggi Tutto