Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] della prosa (➔ immagine dell’italiano). Tale linea culminava nelle opere linguistiche di ➔ Ludovico Antonio Muratori e GianVincenzoGravina, i quali, pur nelle diversità di finalità e di impostazioni, condividevano le premesse della essenziale ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] in ➔ Graziadio Isaia Ascoli (Giovanardi 1998: 241-243). Quanto all’Italia liberata da’ Gotthi, fu apprezzata nel Settecento da GianVincenzoGravina ed ebbe varie edizioni nel corso del secolo e poi nell’Ottocento.
Infine, se si pensa al fatto che la ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] ’altra nazione.
Molti intellettuali italiani settecenteschi (letterati, più che musicisti: Giovanni Mario Crescimbeni, GianVincenzoGravina, ➔ Ludovico Antonio Muratori, successivamente Francesco Algarotti, Giuseppe Baretti e altri) reagiranno alle ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] fondata a Roma, per iniziativa di Gravina e di Crescimbeni, un’accademia letteraria quanto proprio qui il vicentino Gian Giorgio Trissino fa conoscere ai letterati Rinascimento, Napoli, Liguori.
De Caprio, Vincenzo (1982), I cenacoli umanistici, in ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] della Ragion poetica di Gianvincenzo Gravina, amico di Vico e legato Manzoni, “Il cinque maggio”).
Finetti, Gian Francesco (1936), Difesa dell’autorità voll., vol. 2°, pp. 266-299.
Monti, Vincenzo (1804), Della necessità dell’eloquenza, in Id., ...
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