LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] illustrazioni eseguite dal più giovane dei fratelli, Giandomenico (1738-1815), incisore di discreta fama, pur in assenza di una precisa collocazione temporale.
Il trasferimento di Tiepolo a Würzburg nel 1750 coincise col ritorno del L. a Verona; ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] 1117 un nuovo terremoto colpisce Venezia. Il dogato di Jacopo Tiepolo vede il ripetersi di una catastrofe analoga (275). Ma a Albert Pauphilet, Paris 1972, pp. 864-865).
7. Giandomenico Romanelli, Venezia tra l'oscurità e gli inchiostri. Cinque ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , catalogo della mostra (Venezia 1985), a cura di Lionello Puppi - Giandomenico Romanelli, Milano 1985, pp. 91-92.
29. A.S.V., Mazzoni. Ritratto di capitano veneziano, in Da Padovanino a Tiepolo. Dipinti dei Musei Civici di Padova del Seicento e ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ser., 27, 1989, pp. 85-117.
14. Cf. Maria Francesca Tiepolo, Flaminio Corner e gli archivi veneziani, "Ateneo Veneto", n. ser., 20. V. Paolo Preto, Costadoni, Anselmo (al secolo Giandomenico), in Dizionario Biografico degli Italiani, XXX, Roma 1984, ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] sulla valutazione della "congiura" di Baiamonte Tiepolo (azione antiserrata, oppure semplice tentativo di , Storia di Venezia 1797-1997, pp. 163 ss.
30. Cf. Giandomenico Romanelli, Venezia Ottocento. L'architettura, l'urbanistica, Venezia 1988, pp. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] e di avviare un piano di edilizia popolare. Tiepolo riuscì a rimanere in sella fino a quando fu
4. M. Isnenghi, Fine della Storia?, p. 407.
5. Cf. Giandomenico Romanelli, Venezia nell'Ottocento: ritorno alla vita e nascita del mito della morte, ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] ' Rezzonico e ai Giardini, la mostra di Giambattista Tiepolo, con oltre 100.000 visitatori(58).
Il 1951 40-43, 54-55; Abitare a Venezia: esodo e sfratti, a cura di Giandomenico Romanelli-Guido Rossi, "Materiali Veneti", 4, 1976, pp. 19-22; Luigi ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] e s. Modesto - in memoria infamata di Baiamonte Tiepolo -, Natale ovvero s. Stefano) non sembrano necessitare di 104 del volume miscellaneo Venezia-Vienna, a cura di Giandomenico Romanelli, Milano 1983, che comprende altri saggi descrittivi della ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] , abbattuta in parte dopo la fallita congiura di Baiamonte Tiepolo (164), e dunque precedente forse la fine del secolo di un acquarello dell'inizio dell'Ottocento, pubblicato da Giandomenico Romanelli (Venezia Ottocento, Roma 1977, fig. 362) ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] XVI, affermò che nel XIII, all'epoca del doge Jacopo Tiepolo (1229-1249), la sala era stata dipinta con la storia Vicenza 1980, pp. 356-358 (pp. 355-374). Cf. Giorgio Bellavitis-Giandomenico Romanelli, Venezia, Roma-Bari 1985, p. 53.
52. R. Cessi - ...
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