Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] gran parte favorita proprio dal successo ottenuto dal melodramma italiano (Folena 1983): Lorenzo Magalotti, Metastasio, Da Ponte, tra gli musicale dal Seicento all’Ottocento, Roma, Bulzoni.
Folena, Gianfranco (1983), L’italiano in Europa. Esperienze ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] ., vol. 6º.
D’Ovidio, Francesco (1982), Scritti linguistici, a cura di P. Bianchi, Napoli, Guida.
Folena, Gianfranco (1983), L’italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento, Torino, Einaudi.
Formigari, Lia (1984), Filosofia linguistica ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] vol. 9º.
Fo, Dario (1997), Manuale minimo dell’attore, a cura di F. Rame, Torino, Einaudi.
Folena, Gianfranco (1991), Il linguaggio del caos. Studi sul plurilinguismo rinascimentale, Torino, Bollati Boringhieri.
Morrocchesi, Antonio (1832), Lezioni ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] lettera simultanea, in La lettera familiare, a cura di G. Folena, 1985, pp. 223-31). L’analfabetismo di ritorno – cioè ). Stando ai dati pubblicati da Network Wizards e rielaborati da Gianfranco Livraghi (www.gandalf.it/dati/index.htm), alla fine del ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Come il cane che ha perso il padrone”. Corrispondenza G. P. - Gianfranco Contini (1935-1952), in Strumenti critici, IX (1994), 3, pp. cura di G. Grana, Milano 1969, pp. 1803-1830; G. Folena, L’insegnamento del P. e la sua esperienza linguistica, in G ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] documenti e messere nelle rubriche (di qui l’idea della nobiltà di Mostacci in Folena, 1987, p. 307, e Varvaro, 1987, pp. 92 s.; «incerta 2005, p. 11), il «laboratorio messinese» di cui parlava Gianfranco Contini (Poeti del Duecento, I, 1960, p. 46). ...
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SCHIAFFINI, Alfredo
Michele Curnis
– Nacque a Sarzana il 16 marzo 1895 dalle seconde nozze di Giovanbattista con Giulia Serra, ed ebbe come sorelle Agrippina e Clara.
Il cognome della famiglia paterna, [...] 1943 e 1969, quest’ultima con una premessa di Gianfranco Contini). Dalla prosa ritmata del Medioevo latino, attraverso Pasquali, Lingua nuova e antica. Saggi e note, a cura di G. Folena, Firenze 1985, pp. 14-24, 30-53. Sull’opera editoriale: D. ...
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angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») si riferiva ai dati di Manfredonia città...