BARBIERI, Giovanni Maria
GianfrancoFolena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] conte Guido Rangoni, la madre Lodovica Ballerini era dama d'onore della moglie di Galeotto II Pico della Mirandola. A queste due famiglie fu legata la giovinezza del B., che compì i primi studi di greco ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
GianfrancoFolena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] pietà quelle reforma
reducendole a quel ch'erano innanti:
ond'io corretto son sotto tal norma.
DAL PROLOGO ALLE FAVOLE D'ESOPO
(VERONA 1478)
Ritorna, con questi Motti e facezie del Piovano Arlotto, ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] del 1984. Nel contempo si approfondiva il suo rapporto con la poesia d’amore medievale: da un colloquio con GianfrancoFolena, che lo aveva invitato a un seminario del Circolo filologico e linguistico padovano (7 marzo 1983), sorgeva la scrittura ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] quarantaquattresimo codice del «Convivio», ivi, XLIII, 1966, pp. 263-4), resta ancora valido il giudizio espresso da GianfrancoFolena (La tradizione delle opere di Dante Alighieri, in Atti del Congresso internazionale di studi danteschi, cit., 1, pp ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] le Commedie, la Tragedia e le Lettere».
Come si è già detto, negli «Scrittori d'Italia», diretti da alcuni anni da GianfrancoFolena, sono entrati i Ragionamenti. nel 1969, col titolo di Sei giornate: l'edizione, eccellente sotto tutti gli aspetti, a ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] modelli di compositio tradizionali nella prosa d'arte e rielaborati dall'ars dictandi", come ha detto benissimo GianfrancoFolena a proposito del Notaro traduttore: ma l'indicazione può utilmente estendersi alle procedure complessive di questi poeti ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ; 2, Facsimili, Bologna 1982, pp. 41-51; Documento corso (1220), in A. Stussi, Corsica, 11 novembre 1220, in Omaggio a GianfrancoFolena, I, Padova 1993, pp. 235-246; Inventario dei beni d'Orlando d'Ugolino (1221), in A. Castellani, La prosa, pp. 53 ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] , interventi civili e recensioni.
L’8 febbraio 1986 l’Università di Padova conferì a Parise, su proposta del filologo GianfrancoFolena, la laurea in lettere honoris causa. Il suo discorso di ringraziamento si chiuse così: «Forse […] il momento è ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] , ibid., pp. 35-52; E. Paganuzzi, L'"arte poetica" di G. e la musica, ibid., pp. 53-65; G. Milan, Esperienze di metrica trecentesca nel Trattato e arte deli rithimi volgari di G. da S., in Omaggio a GianfrancoFolena, I, Padova 1993, pp. 633-653. ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] , pp. 491-515; A. Daniele, Note sull’Aristodemo di Carlo de’ Dottori, in Studi di filologia romanza e italiana offerti a GianfrancoFolena, Modena 1980, pp. 377-388 passim; G. Ronconi, L’amicizia dell’abate Federici con C. di P. e la sua avventura ...
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angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») si riferiva ai dati di Manfredonia città...