di GianfrancoPasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa [...] in particolare dal posizionamento del Terzo Stato rispetto al presidente, quindi, alla sua destra, alla sua sinistra oppure di fronte a lui, nell'assemblea a forma di anfiteatro. Curiosamente, il Parlamento ...
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Sinistra
GianfrancoPasquino
Nello spazio politico della competizione elettorale, del posizionamento parlamentare e dell'autocollocazione dei cittadini, la s. esiste e si contrappone in maniera sufficientemente [...] The social democratic road to power, Princeton (NJ) 1985.
A. Przeworski, Capitalism and social democracy, Cambridge-Paris 1985.
G. Pasquino, Una certa idea della sinistra, Milano 1987.
G. Sartori, Democrazia: cosa è, Milano 1993.
N. Bobbio, Destra e ...
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(XII, p. 591)
La famosa affermazione di A. Lincoln, secondo cui la d. è "il governo del popolo, dal popolo, per il popolo", per quanto ambigua (Sartori 1987, pp. 34-35), fornisce un modo eccellente di organizzare il discorso sulla d. e le sue forme. La democrazia come 'governo del popolo'. - 'Governo del popolo' significa indirizzare l'attenzione alle modalità con le quali il popolo può accedere davvero ...
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In prima approssimazione l'a. si può considerare come quel complesso di fenomeni che si manifestano nell'imposizione dall'alto, in forma gerarchica e con il ricorso alla coercizione, di comandi, ordini, [...] ?, a cura di L. Hamon, Parigi 1982; L. Morlino, Autoritarismi, in Manuale di scienza della politica, a cura di G. Pasquino, Bologna 1986, pp. 137-89; Transitions from authoritarian rule. Prospects for democracy, a cura di C. O'Donnell, Ph. Schmitter ...
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L'a.p. è lo studio comparato delle modalità con le quali le diverse culture politiche hanno affrontato e risolto i problemi dell'acquisizione, concentrazione e diffusione del potere politico, della creazione e del mantenimento dell'ordine politico, del controllo e del dispiegamento del conflitto. Come settore specifico di studio, l'a.p. è disciplina relativamente giovane.
Nel migliore dei casi può ...
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LASSWELL, Harold Dwight
GianfrancoPasquino
Politologo statunitense, nato a Donnellson (Illinois) il 13 febbraio 1902, morto a New York il 18 dicembre 1978. Già professore nella Yale Law School dal [...] 1945 al 1973, aveva insegnato fino al 1938 nel dipartimento di Scienza politica dell'università di Chicago. Fu tra gli iniziatori di una nuova prospettiva di studio della politica che combinasse apporti ...
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Politologo statunitense, nato a Inwood (Iowa), il 17 dicembre 1915. Addottoratosi in scienza politica nell'università di Yale, ha qui trascorso tutta la sua carriera accademica, dal 1946 al pensionamento (1985). Nel 1966-67 è stato presidente dell'American political science association.
È probabilmente il più influente studioso statunitense dei problemi della democrazia e del potere politico: la prima ...
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Studiosa tedesca di teoria della politica, nata ad Hannover il 14 ottobre 1906, morta a New York il 4 dicem bre 1975. Laureatasi in filosofia con K. Jaspers a Heidelberg nel 1928, abbandonò, in quanto ebrea, la Germania nel 1933. Lavorò a Parigi per un'organizzazione sionista fino al 1940, quando emigrò definitivamente negli Stati Uniti ove partecipò all'attività di diverse organizzazioni ebraiche, ...
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Politologo statunitense nato a Rock Island (Ill.) il 12 gennaio 1911, professore di Scienze politiche nell'università di Standford dal 1963. Nella sua carriera, iniziata con un dottorato a Chicago, ha altresì insegnato nelle università di Princeton (1951-59) e Yale (1959-63) ed è stato presidente dell'American Political Science Association nel 1965-66.
Grande organizzatore culturale, è stato al centro ...
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Sociologo e politologo statunitense, nato a New York il 10 maggio 1919. Professore di Social Sciences all'università di Harvard (1970), ha insegnato anche all'università di Chicago e alla Columbia University. Condirettore del mensile Fortune (1948-58) e di The public interest, una rivista politica di taglio più accademico (1965-73), ha fatto frequentemente parte di commissioni create dal governo degli ...
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partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...
lobbycrazia
s. f. Potere esercitato da un gruppo o una categoria di persone legate da interessi comuni. ◆ La partitocrazia, la videocrazia, la lobbycrazia sono dominanti, piccoli gruppi oligarchici decidono per tutti in modo impudico e questo...