GIANICOLO (Ianiculum, Arx Ianiculensis, Antipolis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Uno dei colli di Roma, sulla riva destra del Tevere, e per questo non compreso tra i sette colli tradizionali, né per lungo [...] quale la tradizione poneva il sepolcro di Numa (Cic., De leg., II, 22, 56; Plut., Numa, 22, 2).
Al contrario il Gianicolo ci appare sede di altri culti fin dall'epoca repubblicana e di altri prevalentemente stranieri nell'età imperiale. Ben noto, in ...
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Dittatore romano (287 a. C.), nominato tale in occasione della terza secessione della plebe sul Gianicolo; fece rientrare la rivolta facendo approvare una legge, che da lui prese il nome, che riconosceva [...] ai plebisciti valore eguale alle leggi; è controverso il rapporto fra la legge Ortensia e quelle (legge Valeria-Orazia del 449, legge Publilia del 339 a. C.) che secondo la tradizione avrebbero sancito ...
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Astronomo e matematico (Paffendorf 1853 - Essen 1939). Insegnò matematica e filosofia naturale alla Pontificia Univ. Gregoriana di Roma. Ebbe un osservatorio privato sul Gianicolo dove fece interessanti [...] osservazioni sulle superfici planetarie. Scrisse un trattato di astronomia, comprendente una pregevole parte storica, e varî saggi monografici (su Keplero, Galilei, ecc.) ...
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Giordano, monte
Piccola altura romana sulla sinistra del Tevere, dirimpetto a Castel Sant'Angelo, sede di un fortilizio della famiglia Orsini. Questo, piuttosto che il Gianicolo, è con ogni probabilità [...] , paragonate da D. a quelle dei ruffiani e seduttori, in If XVIII 28-33.
Bibl. - Oltre alle voci Castel Sant'Angelo e Gianicolo, si veda: U. Gnoli, Topografia e toponomastica di Roma medievale e moderna, Roma 1939, 177; A. Frugoni, D. e la Roma del ...
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ORTENSIO, Quinto (Quintus Hortensius)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Uomo politico romano, nominato dittatore nel 286 a. C., nell'occasione della terza secessione della plebe sul Gianicolo. Domò la rivolta presentando [...] all'approvazione dei comizî centuriati, convocati eccezionalmente in luogo diverso dal Campo Marzio (Plinio dice: in Aesculeto, località non altrimenti conosciuta), la legge che da lui prese il nome, e ...
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Re etrusco di Chiusi che, secondo la tradizione vulgata romana, avrebbe tentato di ricondurre Roma sotto la signoria di Tarquinio il Superbo, assediando la città e ponendo il campo sul Gianicolo: respinto [...] più volte dai Romani, P. avrebbe desistito dall'impresa. Secondo un'altra tradizione, P. avrebbe ottenuto la resa di Roma (Tacito) imponendo un trattato per cui era vietato ai Romani l'uso del ferro, fatta ...
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NARDUCCI, Enrico
Maria Giuseppina Cerri
– Nacque a Roma il 12 novembre 1832 da Domenico Antonio e da Enrichetta Fioroni.
Studente al Collegio Romano, nel 1848 fu cadetto di fanteria del Governo provvisorio; [...] difese la Repubblica sul Gianicolo meritando il grado di caporale. Dimesso dall’esercito con la restaurazione pontificia, lavorò come maestro elementare. L’incontro con Baldassarre Boncompagni segnò l’inizio della sua carriera: il principe, cultore ...
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Generale e patriota italiano (Milano 1819 - Roma 1882). In Portogallo combatté volontario nella legione "Cacciatori di Oporto" contro i carlisti; nel 1848, si arruolò tra i legionarî garibaldini, e l'anno [...] seguente si di stinse nella difesa della Repubblica romana sul Gianicolo; a riconoscimento del suo valore, nel 1876 Vittorio Emanuele II gli conferì il titolo di marchese del Vascello. Prese parte alla campagna del 1859 quale comandante del 2º ...
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Quarto re di Roma (dal 640 al 616 a. C. secondo la tradizione). Nipote di Numa, anch'egli avrebbe restaurato la religione; conquistate molte città latine, ne avrebbe trasferita la popolazione a Roma, dando [...] così origine alla plebe romana. Conquistato il territorio fino alle foci del Tevere, avrebbe fondato Ostia. Erano a lui attribuite le fortificazioni del Gianicolo, la costruzione del ponte Sublicio e del carcere pubblico ai piedi del Campidoglio. ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] presso l'istituto delle suore dorotee al Gianicolo e proprio nella sua scuola incontrò Maria Cristina Giustiniani Bandini, presidente dell'Unione donne cattoliche.
Nel 1917 si diplomò al primo corso propagandistico dell'Unione donne cattoliche, dove ...
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fontanone
fontanóne s. m. [accr. di fontana]. – 1. Fontana (come costruzione architettonica) di grossa mole: il «Fontanone» dell’Acqua Paola, sul Gianicolo a Roma. 2. In geografia fisica, nome dato alle sorgenti carsiche caratterizzate da...
gianicolense
gianicolènse agg. – Del Gianicolo, uno dei colli di Roma, sulla riva destra del Tevere: il quartiere g.; la circonvallazione gianicolense.