. Legge comiziale, anzi più propriamente plebiscito, noto a Cicerone (Pro Tull., 9) nel 76 a. C., anzi già noto al giurista M. Giunio Bruto (circa 150 a. C.: cfr. Dig. IX, 2, ad legem Aquiliam, 27, 22); [...] erus in luogo di dominus. La voluta attribuzione al 286 a. C., e la connessione con la terza secessione della plebe sul Gianicolo, si fondano su una tarda e incontrollabile affermazione di Teofilo (Par. gr. Inst. IV, 3, de lege Aquilia, 15).
La legge ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Campidoglio si innalzano bruscamente sulla sottostante Piazza Venezia (20 m), mentre il rione Trastevere (18 m) appare dominato dal Gianicolo (88 m); se le altre alture comprese nell’area della città antica sono più modeste (Palatino, 51 m; Quirinale ...
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Dandolo, Enrico
Patriota (Varese 1827 - Roma 1849). Fratello maggiore di Emilio, condivise con lui gli entusiasmi patriottici, la partecipazione alle Cinque giornate milanesi del marzo 1848, l’esperienza [...] il fratello Enrico, partecipò alla difesa della Repubblica come comandante di compagnia, scontrandosi con l’esercito napoletano a Velletri e Palestrina. Il 3 giugno, fu ferito a morte mentre combatteva contro i francesi a Villa Corsini sul Gianicolo. ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] Turini, il datario apostolico che Raffaello aveva nominato suo esecutore testamentario.
Il Turini possedeva una villa sul Gianicolo, che Giulio Romano aveva abbellito con affreschi e decorazioni, e dove si svolgevano periodiche riunioni di ...
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. La grande strada romana, ancora oggi così denominata, partiva dalla porta Aurelia delle mura imperiali (presso il ponte S. Angelo), raggiungeva la costa del Tirreno all'altezza di Alsium (Palo), e quindi, [...] urbano esisteva anche un'altra via, detta Aurelia vetus, che aveva inizio dal sito dell'odierna porta S. Pancrazio sul Gianicolo, e si riuniva all'altra presso la Torretta Troili nella Val Canuta.
Da questo punto la via percorreva tutto il territorio ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] gli permise comunque la realizzazione di alcune felici opere, quali il Casino del Bosco Parrasio alle pendici del Gianicolo o i palazzi Galitzin e Guglielmi a Civitavecchia; restaurò inoltre il celebre mosaico barberiniano di Palestrina.
Il giovane ...
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BARATTA, Giovanni Maria
Hugh Honour
Figlio di Iacopo, fratello maggiore di Francesco e di Isidoro, è nominato in un documento del 1651 come "Magister Joannes Maria Baratta qm. Iacobi de loco Montis [...] in gran simpatia e "lo portò sempre avanti perché quegli s'era avanzato nell'architettura", lo impiegò alla villa Pamphili sul Gianicolo. La villa fu progettata dall'Algardi e non è stata ancora stabilita la parte che vi ebbe il Baratta. Lo stesso ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] di Porta Portese: disegno del giovane architetto D. J., in La Pallade, I (1839), 29, pp. 225 s.; Il Solitario del Monte Gianicolo, Sull'edifizio detto de' Regii Stabilimenti di Spagna, e s'una facciata di casa a Porta Portese, in Il Giornale degli ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] , ibid. 1942; La cattedra berniniana di S. Pietro, ibid. 1943; Il palazzo di Nerone e la Villa Barberini al Gianicolo, ibid. 1943.
Come molti della sua generazione, per le particolari vicende militari italiane di quel tempo, passò diversi anni sotto ...
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Incisore (Corleone 1710 - Roma 1782). Si formò a Palermo studiando il disegno architettonico e le tecniche dell'incisione a bulino e all'acquaforte. Dal 1736 stabilitosi a Roma e avviata una bottega calcografica [...] Specializzatosi nella veduta architettonica, il suo nome è legato alla monumentale raccolta Delle magnificenze di Roma antica e moderna (1747-61; 200 tavole in 10 libri) e al Prospetto dell'alma città di Roma dal Monte Gianicolo (1765; in 12 fogli). ...
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fontanone
fontanóne s. m. [accr. di fontana]. – 1. Fontana (come costruzione architettonica) di grossa mole: il «Fontanone» dell’Acqua Paola, sul Gianicolo a Roma. 2. In geografia fisica, nome dato alle sorgenti carsiche caratterizzate da...
gianicolense
gianicolènse agg. – Del Gianicolo, uno dei colli di Roma, sulla riva destra del Tevere: il quartiere g.; la circonvallazione gianicolense.