NARDUCCI, Enrico
Maria Giuseppina Cerri
– Nacque a Roma il 12 novembre 1832 da Domenico Antonio e da Enrichetta Fioroni.
Studente al Collegio Romano, nel 1848 fu cadetto di fanteria del Governo provvisorio; [...] difese la Repubblica sul Gianicolo meritando il grado di caporale. Dimesso dall’esercito con la restaurazione pontificia, lavorò come maestro elementare. L’incontro con Baldassarre Boncompagni segnò l’inizio della sua carriera: il principe, cultore ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] presso l'istituto delle suore dorotee al Gianicolo e proprio nella sua scuola incontrò Maria Cristina Giustiniani Bandini, presidente dell'Unione donne cattoliche.
Nel 1917 si diplomò al primo corso propagandistico dell'Unione donne cattoliche, dove ...
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SETTIMULEIO CAMPANO, Antonio
Paolo Pellegrini
– Soprannominato il Campanino per distinguerlo dall’omonimo vescovo Giovanni Antonio Campano, nacque a Bauco, nei monti Ernici (nel Lazio), probabilmente [...] non sono noti. La data di nascita si ricava dall’epitaffio composto da Pomponio Leto per la sua tomba in S. Onofrio al Gianicolo a Roma: oltre a ricordarne il paese d’origine, il testo informa che, quando morì, Settimuleio non aveva ancora compiuto i ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] Turini, il datario apostolico che Raffaello aveva nominato suo esecutore testamentario.
Il Turini possedeva una villa sul Gianicolo, che Giulio Romano aveva abbellito con affreschi e decorazioni, e dove si svolgevano periodiche riunioni di ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] gli permise comunque la realizzazione di alcune felici opere, quali il Casino del Bosco Parrasio alle pendici del Gianicolo o i palazzi Galitzin e Guglielmi a Civitavecchia; restaurò inoltre il celebre mosaico barberiniano di Palestrina.
Il giovane ...
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BARATTA, Giovanni Maria
Hugh Honour
Figlio di Iacopo, fratello maggiore di Francesco e di Isidoro, è nominato in un documento del 1651 come "Magister Joannes Maria Baratta qm. Iacobi de loco Montis [...] in gran simpatia e "lo portò sempre avanti perché quegli s'era avanzato nell'architettura", lo impiegò alla villa Pamphili sul Gianicolo. La villa fu progettata dall'Algardi e non è stata ancora stabilita la parte che vi ebbe il Baratta. Lo stesso ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] di Porta Portese: disegno del giovane architetto D. J., in La Pallade, I (1839), 29, pp. 225 s.; Il Solitario del Monte Gianicolo, Sull'edifizio detto de' Regii Stabilimenti di Spagna, e s'una facciata di casa a Porta Portese, in Il Giornale degli ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] , ibid. 1942; La cattedra berniniana di S. Pietro, ibid. 1943; Il palazzo di Nerone e la Villa Barberini al Gianicolo, ibid. 1943.
Come molti della sua generazione, per le particolari vicende militari italiane di quel tempo, passò diversi anni sotto ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] impedito dal rettore del collegio; l'anno seguente, quando la repubblica chiamò alle armi contro i Francesi, corse sulle mura del Gianicolo. Questa volta fu il padre che intervenne e lo relegò a San Vito Romano. Tornato a Roma e riammesso al collegio ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] di uno sfarzo reale di ospitalità riferiscono le cronache del tempo, sia nel palazzo di via del Corso, sia nella villa sul Gianicolo, considerata con villa Barberini e villa Ludovisi una delle più belle, in alcuni giorni aperta al popolo. E al popolo ...
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fontanone
fontanóne s. m. [accr. di fontana]. – 1. Fontana (come costruzione architettonica) di grossa mole: il «Fontanone» dell’Acqua Paola, sul Gianicolo a Roma. 2. In geografia fisica, nome dato alle sorgenti carsiche caratterizzate da...
gianicolense
gianicolènse agg. – Del Gianicolo, uno dei colli di Roma, sulla riva destra del Tevere: il quartiere g.; la circonvallazione gianicolense.