Poeta e patriota (Genova 1827 - Roma 1849); studiò all'univ. di Genova; aveva ottenuto il baccellierato (1847) quando la passione politica lo assorbì completamente. Dal 1847 fece parte di un'accademia [...] Mazzini il famoso invito: "Roma Repubblica, Venite". Divenuto aiutante di Garibaldi, si batté eroicamente a Palestrina (9 maggio) e a Velletri (19 maggio), e cadde ferito a una gamba sul Gianicolo (3 giugno). Malamente curato, si spense un mese dopo. ...
Leggi Tutto
BARACCHINI, Flavio Torello
Mariano Gabriele
Nato a Villafranca Lunigiana (Massa Carrara) il 28 luglio 1895, fu chiamato alle armi mentre ancora attendeva agli studi, nel 1914, e assegnato al genio telegrafisti. [...] servizio, cercò poi di rendersi ancora utile all'aviazione, preparando e studiando nel suo stabilimento pirotecnico romano, al Gianicolo, nuovi mezzi per uso militare.
Il 29 luglio 1928, mentre sperimentava nel suo stabilimento razzi per segnalazioni ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] . morì a Roma il 9 (o il 13) apr. 1586, e fu tumulato nella cappella dei Madruzzo in S. Onofrio al Gianicolo, chiesa che la famiglia aveva abbellito e nella quale trovarono sepoltura anche i cardinali Cristoforo e Giovanni Ludovico.
Lasciò nove figli ...
Leggi Tutto
Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] a Roma e all'alba del 3 giugno 1849, con la città sorpresa dall'attacco francese, corse a combattere sul Gianicolo: cadde, colpito a morte, durante un assalto alla baionetta lanciato per riprendere quella villa Corsini al cui possesso erano legate ...
Leggi Tutto
plebe
Termine che indica quella parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini, dei quali era invece investito il patriziato. La divisione della cittadinanza in patrizi e [...] ma in base alla legge del dittatore Ortensio, del 286 a.C. (che seguì l’ultima secessione della p. sul Gianicolo), esse obbligavano l’intero popolo (tale diritto, secondo la tradizione, sarebbe stato già consacrato nelle leggi dei consoli Valerio e ...
Leggi Tutto
Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] allontanato, quasi tutti cessarono la resistenza: G. si fece uccidere da un servo nel lucus Furrinae sulle pendici del Gianicolo. Circa 3000 suoi partigiani perirono nelle carceri. La memoria dei Gracchi fu maledetta e si impedì persino alla madre ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] di aprile, nella Roma ormai assediata dai Francesi.
L'epopea della difesa, concentrata in gran parte nelle postazioni del Gianicolo battute dal fuoco nemico, avrebbe avuto a fine giugno uno dei suoi momenti più gloriosi nel bombardamento della villa ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la mente dai suoi ancora confusi progetti e a riprendere gli studi.
Presa casa alla salita S. Onofrio, sulle pendici del Gianicolo, l'Odescalchi si iscrisse alla Sapienza e seguì per due anni i corsi di diritto civile e canonico. Quindi, nel 1638 ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] della morte del Tasso e nel corso della quale i Romani di ogni ceto sociale salivano a S. Onofrio sul Gianicolo. Nel frattempo, nel 1854, era uscita Corsica, una storia dell'"isola degli esiliati" fondata sui documenti archivistici. Nel 1856 furono ...
Leggi Tutto
Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] impedendo al Francesi il rafforzamento delle posizioni conquistate di sorpresa il giorno precedente presso le mura del Gianicolo. Il 1º luglio 1849, precipitate ormai le sorti della Repubblica sopraffatta dalla superiorità militare dei Francesi, dopo ...
Leggi Tutto
fontanone
fontanóne s. m. [accr. di fontana]. – 1. Fontana (come costruzione architettonica) di grossa mole: il «Fontanone» dell’Acqua Paola, sul Gianicolo a Roma. 2. In geografia fisica, nome dato alle sorgenti carsiche caratterizzate da...
gianicolense
gianicolènse agg. – Del Gianicolo, uno dei colli di Roma, sulla riva destra del Tevere: il quartiere g.; la circonvallazione gianicolense.