CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] nelle difficili vicende che travagliarono la Repubblica in questi anni. Tale preminenza trova anche riscontro nel matrimonio di GiannettinoDoria, nipote di Andrea e destinato a raccoglierne l'eredità politica, con la figlia del C., Ginetta, dotata ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] spagnolo-genovese ad Algeri, e poi, nell'estate del 1545, le aspirazioni dell'imperatore su Genova, facilitate dall'impopolarità di GiannettinoDoria. Gli avvenimenti, e accanto ad essi e tra di essi, gli uomini: Antonio de Leyva, e poi il cardinale ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] dei Riaccesi di Palermo e della Fucina di Messina –, presso l’entourage dell’arcivescovo di Palermo, il cardinale GiannettinoDoria, e della nazione genovese e presso i maggiori ministri togati.
Una guida d’eccezione per entrare rapidamente all ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] programmata per il 4 gennaio, dopo il matrimonio tra il cognato del F., Giulio Cibo, e Peretta, sorella di GiannettinoDoria, avvenne nei giorni della scadenza del mandato dogale di G.B. De Fornari. Lo scopo immediato era di uccidere Andrea ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] Maffeo Barberini, il futuro Urbano VIII; tra Caltanissetta e Palermo dove frequentava assiduamente l’arcivescovo GiannettinoDoria, ma anche i parenti e sodali Settimo, Barresi, Branciforte, Ventimiglia. Spostamenti continui condotti insieme con ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] e Favara, della Contea di Borgetto.
Il rito nuziale fu officiato il 16 giugno 1639 a Palermo dal cardinale GiannettinoDoria, arcivescovo della città e viceré di Sicilia, nel corso di un fastoso ciclo di festeggiamenti celebrati con grande giubilo ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] .
La notte tra il 2 e il 3 gennaio, con la città sconvolta al diffondersi della notizia dell'uccisione di GiannettinoDoria, il Senato, riunito in emergenza, affidò a sei cittadini il compito di ritrovare Gian Luigi Fieschi, scomparso e di cui si ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] effettuare la riscossione dei 60.000 scudi nell'isola; Branciforti, per l'intermediazione dell'arcivescovo di Palermo cardinale GiannettinoDoria, finì per firmare la lettera che il 4 maggio il viceré volle fosse inviata in risposta al sovrano, ma ...
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CALCAGNO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Cameriere di Gian Luigi Fieschi, il protagonista della congiura del 1547 contro i Doria, indicato come uno dei suoi consiglieri, non si hanno precise notizie [...] quale egli prese effettivamente possesso sbaragliando i soldati di guardia: ed è proprio alla porta di S. Tomaso che GiannettinoDoria, accorso dal palazzo di Fassolo ai primi rumori del tumulto, venne colpito e cadde esanime.
La rivolta si arresta ...
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Ammiraglio genovese (Genova 1539 - ivi 1606), figlio di Giannettino e pronipote di Andrea. Il suo comportamento nella battaglia di Lepanto, ambiguo e dal punto di vista militare strategicamente errato, [...] finì col suscitare accuse di tradimento da parte dei veneziani e dei pontifici. Negli affari interni della sua città, nelle contese tra nobili vecchi e nuovi, ricorse all'aiuto degli Spagnoli nel tentativo ...
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