De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] si mescolava a dosi di garbata ironia. Lasciarono una traccia durevole, fra gli altri: Buongiorno, elefante! (1952) di GianniFranciolini, in cui impersona il maestro Garetti, imbarazzato dall'ingombrante regalo di un elefante; di Blasetti, nel 1952 ...
Leggi Tutto
Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con Sciuscià (1948), Ladri di biciclette (1950) e Il giardino dei Finzi Contini (1972).
Vita e opere
Dopo ... ...
Leggi Tutto
Nicoletta Ballati
La realtà vista con occhi diversi
Tra gli attori più amati del cinema italiano, Vittorio De Sica come regista realizzò film ammirati in tutto il mondo. Dotato di grande sensibilità, volle raccontare storie di vita quotidiana ambientate nella difficile realtà dell'Italia dopo la fine ... ...
Leggi Tutto
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 39 (1991)
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo di dilettanti, per una serata di beneficenza, al teatro Valle di Roma il 28 maggio 1922, cantando e recitando. Il suo ... ...
Leggi Tutto
Regista e attore, morto a Parigi il 14 novembre 1974. Dopo le sue prime affermazioni nell'immediato dopoguerra nell'ambito di quella corrente neorealista di cui fu con R. Rossellini uno dei principali esponenti - Sciuscià (1946) e Ladri di biciclette (1948) - approda a film anche più meditati e maturi, ... ...
Leggi Tutto
Regista e attore, nato a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1902. Esordì nella rivista, ma passò presto al teatro di prosa, alternandolo, dopo il 1932, con il cinematografo, dove creò il tipo del provinciale un po' goffo, un po' timido, pieno di generosità e di cuore. Dopo i primi film con M. Camerini passò ... ...
Leggi Tutto
De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] passione), sfortunata produzione hollywoodiana diretta da Richard Wilson, con Esther Williams; Ferdinando I re di Napoli (1959) di GianniFranciolini, in cui è un Pulcinella antiborbonico; Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, nel ruolo del padre ...
Leggi Tutto
Nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato luminoso, corporatura longilinea, occhi [...] americana, rientrò in Italia nel 1951 e, dopo aver partecipato nella parte di sé stessa all'episodio di GianniFranciolini nel collettivo Siamo donne (1953), fu definitivamente consacrata attrice di rara qualità da Senso (1954) di Luchino Visconti ...
Leggi Tutto
Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] da Aldo Fabrizi, nel ruolo di un capofamiglia di cui la R. è la figlia Marcella, e Villa Borghese (1953) di GianniFranciolini, in cui interpreta la ragazza istintiva e focosa che dopo un litigio con il fidanzato accetta le lusinghe di un maturo ...
Leggi Tutto
Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] d'epoca dello scenografo Gastone Medin, da Notte di tempesta (1946) di GianniFranciolini a Eugenia Grandet (1946) di Mario Soldati. Dopo la defezione di Medin, Franciolini lo scelse poi per Amanti senza amore (1948). Poliedrico uomo di set, vicino ...
Leggi Tutto
Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] Karamazoff (1947) di Giacomo Gentilomo. Nel 1942, proprio per la sua sobrietà, era stato scelto dal regista GianniFranciolini per una parte per lui inconsueta, quella del camionista sfortunato in amore, che interpretò con particolare intensità in ...
Leggi Tutto