FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] , Napoli 1966, ad Ind.; A. Cassi Ramelli, Libretti e librettisti, Milano 1973, ad Ind.; F. D'Amico, in Cavalleria rusticana - GianniSchicchi, progr. di sala del teatro dell'Opera di Roma, stagione 1974-75, pp. 280-284; Storia dell'opera, a cura di G ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] Carlos (Forza del destino), Renato (Un ballo in maschera), Simon Boccanegra, Germont (Traviata), i pucciniani Scarpia (Tosca), GianniSchicchi, Michele (Tabarro), Jack Rance (Fanciulla del West) e tanti altri come Guglielmo Tell, di Rossini, Alfio ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] in particolare: Almaviva (Ilbarbiere di Siviglia di G. Rossini), Rodolfo (La bohème di G. Puccini), Rinuccio (GianniSchicchi di Puccini), Arlecchino (Le maschere di P. Mascagni), Rustighello (Lucrezia Borgia di G. Donizetti), Filipeto (Iquattro ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] Fu poi scritturata dal teatro alla Scala di Milano ove, il 19 genn. 1933, interpretò il personaggio di Lauretta nel GianniSchicchi di G. Puccini. direttore Sergio Failoni, ottenendo un vivo successo ("La coppia idillica dei due amanti ha trovato in ...
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trittico
trìttico s. m. [dal gr. τρίπτυχος «triplice, piegato in tre», comp. di τρι- «tre» e πτυχή «piega»] (pl. -ci). – 1. In Roma antica, e in Grecia, elemento scrittorio largamente usato per note e appunti, composto di tre tavolette, per...
rabbioso
rabbióso agg. [dal lat. rabiosus, der. di rabies «rabbia»]. – 1. Di animale, o dell’uomo, malato di rabbia: cane, gatto r.; in similitudini: era fuori di sé (oppure gridava, smaniava, ecc.) come un cane rabbioso. Con questo sign....