PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] dato. Quegli amici ai quali amava chiedere, come ricordò Gianni Riotta: «“Sai perché Odisseo non ascolta Calipso e Roma 1989; J. London, Racconti del Pacifico, Parma 1990; G. Brera, Parola di Brera, a cura di A. Carotenuto Roma 1993; B. P. presenta ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...
disallenato
p. pass. e agg. Che è fuori allenamento, non sufficientemente allenato. ◆ L’apatia dei suoi connazionali non la sorprende. «Sono completamente disallenati alla grande letteratura erotica - teorizza [Erica Jong]». (Alessandra Farkas,...