Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] comunista, come Friedrich Nietzsche, Martin Heidegger e Ludwig Wittgenstein (una rilettura successivamente favorita anche dagli studi di GianniVattimo, n. 1936), o addirittura contrari a essa, come Ernst Jünger e Carl Schmitt, giungendo inoltre a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] . Si tratta di una prospettiva che avrà significativi effetti (anche attraverso gli sviluppi di alcuni suoi allievi, quali GianniVattimo e Umberto Eco) non solo sulla filosofia in senso stretto, ma sull’intera cultura italiana dagli anni Sessanta ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] . Lorusso, Umberto Eco. Temi, problemi e percorsi semiotici, Roma 2008.
Pensare l’attualità, cambiare il mondo. Confronto con GianniVattimo, a cura di G. Chiurazzi, Milano 2008.
D. Antiseri, S. Tagliagambe, Storia della filosofia, 14° vol., Filosofi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] opera d’arte, poi limitata di fronte agli eccessi decostruzionistici in I limiti dell’interpretazione (1990). L’estetica di GianniVattimo – Poesia e ontologia (1967) – rivendica invece la portata ontologica dell’arte come porsi in opera della verità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da disciplina “tecnica” legata all’interpretazione dei testi della tradizione, l’ermeneutica [...] È stato detto che l’ermeneutica rappresenta un po’ la “koiné filosofica”, la nuova lingua comune del pensiero odierno (GianniVattimo). Negli ultimi decenni del Novecento, invero, essa, insieme al decostruzionismo e alla genealogia, è stata al centro ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] ’epoca fu attratto da alcuni degli interessi che costituirono poi le linee guida di una copiosa produzione saggistica. Assieme a GianniVattimo e Umberto Eco entrò in RAI ancora giovanissimo e, prima che la storica sede torinese di via dell’Arsenale ...
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QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] ad attirare l’interesse di vari intellettuali, specie filosofi; al riguardo si possono fare i nomi di Massimo Cacciari, GianniVattimo, Sergio Givone e Salvatore Natoli. Il confronto tra le rispettive posizioni culmina nei modi di intendere l’idea ...
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trombonaggine
s. f. (iron.) La caratteristica di chi è trombone, di chi è abituato a enfatizzare cose prive di importanza.
• Il «kiss in» sarà al Colosseo. [Carlo] Giovanardi dice che è scandaloso che [...] la materia prima. Temo che vicino a quelle mura si praticasse sesso selvaggio anche allora, al tempo dei martiri» (GianniVattimo intervistato da Alessandro Trocino, Corriere della sera, 29 luglio 2007, p. 15) • Mario Monicelli, che di scritto non ha ...
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postumanismo
(post-umanismo), s. m. Fase storica che tende al superamento della centralità dell’uomo.
• Il post-umanismo si fonda sulla convinzione che, un giorno, l’uomo potrà finalmente farla finita [...] Cesare, Corriere della sera, 13 marzo 2016, La Lettura, p. 6).
- Derivato dal s. m. umanismo con l’aggiunta del prefisso post-.
- Già attestato nella Stampa del 14 settembre 2001, p. 34, Appunti (GianniVattimo), nella variante grafica post-umanismo. ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] ruota intorno a un personaggio assente, l'uomo politico Gianni Tiraboschi. In poche scene la L. coglie il senso A. Nozzoli, F. Pappalardo La Rosa, C. Prosperi, L. Surdich, G. Vattimo); N. Ginzburg. A voice of the twentieth century, a cura di A.-M. ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
embrionidolatria
s. f. Attenzione esagerata nei confronti dell’embrione umano. ◆ «Mi vergogno per loro: sono vittime della embrionidolatria come lo è la chiesa cattolica per la spermadolatria». Gianni Vattimo replica con estrema veemenza alle...