Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] il proiettore e non la macchina da presa. In altre parole, il principio teorico e tecnico su cui si basa il cinematografo è la possibilità di riprendere la realtà in movimento per mezzo di un apparecchio ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] di maturità presso il Liceo artistico di Torino, si iscrisse alla locale scuola superiore di architettura. Il 20 luglio 1932, dopo aver compiuto il servizio di leva, iniziò a frequentare, in quanto diplomato, ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] Si era sempre creduto che egli fosse nato nel 1575, dal momento che Giovanni Baglione (Le vite de’ pittori..., 1642, p. 288) ne riporta la morte il 13 settembre 1625, all’età di cinquant’anni.
Gli studi ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] Monti; fin da bambina fu chiamata Irma.
La sua prima comparsa in palcoscenico avvenne a sette anni, in occasione della messa in scena di una commedia di P. Ferrari, Cause ed effetti. Trascorsa una parte ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] nel senso che, una volta conquistata una propria autonomia artistica e un posto nell'ambito delle arti, il cinema si interrogò sui vari aspetti e caratteri del linguaggio filmico, sia in rapporto agli ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] iniziò a frequentare la Curia all'epoca di Alessandro VI, quindi tra il 1492 e il 1503 (Altieri, p. 187), periodo in cui già era in rapporto con l'Accademia Romana e con Pomponio Leto.
Ciò è dimostrato ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] indicativamente dal Paschini (p. 7), è accettabile, in quanto l'affermazione del Coppi (p. 339), secondo cui il C. sarebbe morto a trent'anni, è suffragata da quanto nel De Cardinalatu scrive Paolo Cortesi ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] visiva o solo una delle componenti che partecipano all'atto visivo (senso luminoso, cromatico, stereoscopico ecc.). Interpretata nel corso della storia culturale quale emblema del male o, all'opposto, ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] e morto durante il primo anno di guerra.
Tornata la famiglia a Brescia, il F. vi trascorse l'infanzia e la giovinezza, in una situazione spesso turbata da ristrettezze economiche. Poté tuttavia frequentare ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] formazione Pezzana-Monti-Privato.
Fin da bambina, da sola e con la sorella maggiore Maria Francesca detta Irma, sostenne piccole parti nelle compagnie in cui lavoravano i genitori, tra cui quella di Eleonora ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...