PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] Alessandro Manzoni, con il quale allacciò un intenso ma burrascoso rapporto umano. A colmare i vuoti affettivi di «Sandrino» intervenne «Gianni, il veneto» (Lonato del Garda, Biblioteca G. Papa, ms. anonimo, cc. 1-29, in Pionna, 2011, pp. 155-159 ...
Leggi Tutto
AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] e francese, Harlem et Paris 1771; ed influi certamente sulla riforma leopoldina del 1776, che, per merito del ministro Gianni, abolì la carcerazione per debiti (ma sarà da ricordare qui come anche in Russia venisse promulgata un'analoga riforma).
Nel ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] proprio per la posizione moderata assunta sulla questione, il D. nel 1421 fu inviato, insieme con Astorre Gherardini Gianni, come ambasciatore presso Filippo Maria Visconti per discutere del problema genovese. Nel 1424, in una situazione politica ...
Leggi Tutto
PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] a rispondere in sede penale per aver pubblicato nel 1966 sul giornale scolastico La Zanzara un’inchiesta sulla sessualità, di Gianni Guido, accusato del delitto del Circeo avvenuto nel 1975, e del banchiere Roberto Calvi imputato per le vicende del ...
Leggi Tutto
DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] dopo fu creata una nuova Signoria, di cui fu gonfaloniere Vieri de' Medici e signori il D., Pippo Giugni, Tommaso Gianni ed altri. Alcuni commissari venuti da Roma esaminarono Savonarola che fu condannato al fuoco.
Il D. nel frattempo non tralasciò ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] .
Appunto dalle discussioni che si svolgevano nei circoli dotti a Firenze derivo una contesa letteraria con Ridolfo Gianni intorno alle origini delle società civili. Alle tesi contrattualistiche del suo contraddittore, il C. oppose un discorso ...
Leggi Tutto
BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] ; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, p. 87; A. Wandruszka, Pietro Leopoldo, Firenze 1968, pp. 264, 320, 342; F. Diaz, F. M. Gianni, Milano-Napoli 1966, p. 22; C. Capra, G. Ristori, Firenze 1968, p. 40. ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] anche riputate pigrizia". Si ritrova a suo agio soltanto con i superstiti dell'età delle riforme, qual era appunto F. M. Gianni, allora esule a Pegli.
Il suo corpo, avariato sin dall'infanzia, lo serve sempre meno; la sua mente è rivolta altrove ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dello scritto nell'ambiente dei ministri riformatori di Pietro Leopoldo è ancora confermata dal fatto che F. M. Gianni, nello stendere una relazione sulla Maremma nel 1776,sentì il dovere di riferirsi anche a questa opera, considerata fondamentale ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] tutto il gruppo anticurialista napoletano, nel quale è espressamente ricordato il C., è testimoniata nel 1790 da una lettera di G. Gianni a Scipione de' Ricci. Inoltre, è da ricordare che la consulta del C. contro lo Spedalieri fu ispirata dal Troisi ...
Leggi Tutto
apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...