DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] tra l'altro la celebre frode testamentaria commessa da Simone di Forese (padre dei D.) con la complicità di Gianni Schicchi (Inf. XXX). Un certo brigantaggio rientrava spesso nelle abitudini dei nobili, per dissesti economici o per semplice arroganza ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] riguarda i linguaggi settoriali dello sport e della politica. Negli anni Sessanta fu soprattutto lo scrittore e giornalista Gianni Brera a inventare, in particolare per il calcio, un’abbondanza di termini antonomastici a cominciare da Eupalla, la ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] l'opera di propaganda bellica Un pilota ritorna, diretta da Roberto Rossellini, e collaborò con Federico Fellini, Gianni Puccini, Cesare Zavattini e molti altri alla sceneggiatura di Quarta pagina diretto da Nicola Manzari, curiosa storia in ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] di artisti: e proprio gli artisti furono fra i suoi amici più cari (se a Milano i più vicini erano stati Gianni Novak e Gio Pomodoro, a Roma furono Toti Scialoja e Gastone Novelli).
Gli anni Sessanta, quelli dell’affermazione letteraria (durante i ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] della favola vera e propria è stata ripresa in dialetto romanesco dal poeta Trilussa, mentre, più di recente, Gianni Rodari nelle Favole al telefono (1961) ha rinnovato la funzione educativa della favola con i suoi consigli e ammaestramenti ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] storia italiana. Così fu per il dramma del terrorismo affrontato nel rigore morale di Colpire al cuore (1982) di Gianni Amelio o nella struttura a incastro delle storie parallele 'al femminile' di Segreti segreti (1985) di Giuseppe Bertolucci; o ...
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Daniele Giglioli
Bilancio letterario italiano
Piacerebbe sempre a un cronista, chiamato ad assolvere il compito di dar conto di un’annata letteraria appena trascorsa, poter dire che si è trattato di un [...] un tragicomico cambiamento di indirizzo, e che conferma la vitalità di quella linea oraleggiante e lunatica di cui è capofila Gianni Celati e sono epigoni autori come Ermanno Cavazzoni, Daniele Benati e Paolo Nori. E soprattutto l’opera di esordio di ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] in onore di s. Nicola da Tolentino dedicato a Costanza Falconieri Braschi duchessa di Nemi.
Come molti altri poeti - da F. Gianni ad A. Galfo - il M. si schierò contro il protetto di casa Braschi criticandone con asprezza l'arte poetica in due ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] per i giovani che, con la loro abilità e il loro spirito d'iniziativa (Ruggero Capece nei Massacratorigialli e Gianni Loria nella Conquista dell'America selvaggia), riescono a costruirsi una fortuna. Tale ammirazione gli era nata, lavorando, sin da ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] Michelangelo Antonioni. In seguito B. ideò due episodi (Pi-greco e Il paraninfo) per il film Villa Borghese (1953) di Gianni Franciolini e collaborò a La provinciale (1953), tratto dal racconto di A. Moravia, e a La mano dello straniero (1954), dal ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...